Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – L’aumento delle esportazioni dagli Usa alimenta i timori per l’eccesso di offerta globale

Mercoledì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sullo standard internazionale, il greggio Brent, hanno chiuso in ribasso in seguito a un inaspettato balzo dell’esportazione di petrolio greggio statunitense, salite al record storico di 2 milioni di barili al giorno. La notizia ha contribuito ad alimentare i timori per l’eccesso di offerta globale.

I future sul petrolio greggio WTI con scadenza a novembre hanno chiuso a $ 49,98, in ribasso di $ 0,14 (-0,87%), mentre i future sul petrolio greggio Brent con scadenza a dicembre hanno chiuso a $ 55,80, in ribasso di $ 0,20 (-0,36%).

Secondo l’agenzia per l’informazione sull’energia USA (EIA), nella settimana conclusasi il 29 settembre le riserve di petrolio greggio statunitense avrebbe subito un netto calo, mentre sarebbero aumentate le esportazioni di greggio, salite a 1,98 milioni di barili al giorno.

Secondo la EIA le riserve di greggio sono scese di 6 milioni di barili, un prelievo molto superiore ai 756.000 barili previsto dagli analisti.

Salgono le riserve di benzina per 1,6 milioni di barili, a fronte di un incremento di 1,1 milioni di barili previsto dagli analisti.

Le riserve di distillato, che comprendono diesel e olio combustibile, sono scese di 2,6 milioni di barili, a fronte di un calo di 1,8 milioni di barili previsto.

Fra le altre notizie, il segretario generale dell’Opec Mohammed Barkindo si è detto fiducioso sulla possibilità che l’organizzazione riesca a riportare una stabilità sostenibile nei mercati. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di non escludere un’estensione dei tagli alla produzione fino alla fine del 2018.

Previsioni

Giovedì a inizio giornata WTI e Brent si muovono in ribasso; gli investitori intanto continuano ad assimilare il rapporto della EIA. Ritengo che i dati sulle esportazioni abbiano catturato l’attenzione dei trader benché solitamente non vengano considerati importanti. In base al rapporto dell’API di martedì scorso, io ho concentrato la mia attenzione sui dati sulla benzina.

Sebbene i dati sulle esportazioni indichino una domanda crescente e un sempre più importante ruolo degli Stati Uniti come fornitore di greggio e prodotti derivati in tutto il mondo, se la tendenza dovesse continuare l’eccesso di offerta globale crescerebbe e portando a una reazione dell’Opec.

Il sovrapprezzo del Brent rispetto al WTI ha alimentato l’interesse nei confronti del petrolio statunitensi a livello globale. Se la differenza di prezzo non scenderà, le esportazioni dagli Stati Uniti sono destinate a salire. Per soddisfare la domanda globale di greggio statunitense, aumenterà anche la produzione USA, premendo sui prezzi.

Se il prezzo del greggio rimarrà alto abbastanza da incoraggiare un aumento della produzione di scisto, per frenare le attività di estrazione il prezzo dovrà tornare a scendere.