Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – La testimonianza di Powell potrebbe influenzare il dollaro guidando l’azione di prezzo

Lunedì i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, hanno chiuso in rialzo, leggermente al di sotto dei massimi in tre settimane.

I future sul greggio WTI con scadenza ad aprile hanno chiuso a 63,91 $, in rialzo di 0,36 $ (+0,57%), mentre il greggio Brent con scadenza ad aprile ha concluso la sessione a 67,50 $, in rialzo di 0,19 $ (+0,28%).

I mercati sono stati supportati a inizio sessione dai commenti dell’Arabia Saudita, intenzionata a continuare a frenare le esportazioni in linea con l’impegno da parte dell’OPEC e degli altri paesi di tagliare l’offerta globale.

Altri fattori a sostegno del mercato sono stati i commenti rialzisti del ministro del petrolio saudita, secondo il quale la produzione del T1 dovrebbe essere inferiore al tetto di produzione. Un potente terremoto in Papua Nuova Guinea interrotto le estrazioni di petrolio e gas, mentre il Libia una forza maggiore ha portato alla sospensione dei lavori a El Feel, con una capacità di 70.000 barili al giorno.

Previsioni

Martedì a inizio giornata i future del petrolio greggio si muovono in ribasso, ma nella gamma di ieri, suggerendo l’indecisione degli investitori e un imminente aumento di volatilità. L’azione di prezzo potrebbe anche indicare che gli investitori sono in attesa di ulteriori notizie prima di continuare l’attuale fase del rally.

Dietro l’azione di prezzo di oggi potrebbe esserci la testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell di fronte al Congresso. Un tono favorevole a una stretta monetaria potrebbe portare a un rally del dollaro, e questo potrebbe mettere sotto pressione il mercato del petrolio, denominato in dollari.

Altri catalizzatori includono il rapporto dell’American Petroleum Institute di martedì e il rapporto settimanale sulle scorte di Energy Information Administration in uscita mercoledì; entrambi secondo le previsioni segnaleranno un lieve calo di produzione. Tuttavia, secondo un sondaggio preliminare della Reuters pubblicato lunedì, la scorsa settimana le scorte sono aumentate di 2,7 milioni di barili.

Inoltre, le scorte di benzina sono scese di 600.000 barili, mentre le scorte di distillati, tra cui il olio combustibile e il gasolio, sono scese di 700.000 barili.

Guardando al quadro d’insieme, si prevede un mercato sostenuto nel lungo termine, a condizione che l’Arabia Saudita e altri importanti produttori continuino a impegnarsi a ridurre la produzione al fine di ridurre l’eccesso di offerta globale e stabilizzare i prezzi.

Sembra che solo un dollaro in rialzo, che potrebbe ridurre la domanda, e un salto a sorpresa nella produzione degli Stati Uniti potrebbero far deragliare il rally in questo momento, soprattutto perché i dati recenti mostrano che gli hedge fund stanno tornando sul lato long del mercato.