Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – La linea dello scontro fra speculatori rialzisti e venditori-short ribassisti è tracciata

Poco prima dell’apertura degli scambi, il petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in rialzo. I mercati si stanno riprendendo dalle perdite precedenti, grazie alle dichiarazioni saudite secondo cui i tagli alla produzione voluti dall’OPEC e dalla Russia avviati nel 2017 dovranno essere estesi nel 2019 al fine di rafforzare il mercato.

Il rally di inizio giornata si verifica sulla scia della vistosa inversione di tendenza di giovedì, favorita dalle preoccupazioni per una possibile guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.

Alle 9:37 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a maggio si attestano a $ 64,71, in rialzo di $ 0,41 (+0,65%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a giugno si attestano a $ 68,66, in rialzo di $ 0,28 (+0,41%).

Per riassumere la grande notizia di giovedì, il Presidente Trump ha firmato un memorandum presidenziale che potrebbe imporre dazi fino a 60 miliardi di dollari sulle importazioni dalla Cina, mentre venerdì la seconda più grande economia mondiale ha risposto con il proprio piano che prevede dazi fino a 3 miliardi di dollari sulle importazioni statunitensi.

L’annuncio di Trump è stato seguito da una dichiarazione potenzialmente rialzista del ministro dell’Arabia Saudita Khalid al-Falih, secondo il quale nel 2019 i membri dell’OPEC dovranno continuare a coordinarsi con la Russia e altri paesi produttori esoerni all’Opec sui tagli all’offerta volti a ridurre le riserve petrolifere globali.

La citazione di Falih che sta guidando l’azione di prezzo di oggi è la seguente: “Sappiamo con certezza che sarà necessario del tempo prima di riportare le scorte al livello che consideriamo normale e lo identificheremo entro la metà dell’anno alla riunione di Vienna. E poi speriamo che entro la fine dell’anno identificheremo il meccanismo con il quale lavoreremo nel 2019.”

Previsioni

L’unica cosa su cui possiamo contare oggi sono i livelli elevati di volatilità. Nel frattempo, la battaglia tra rialzisti e ribassisti continuerà con le notizie. I trader rialzisti, guidati per lo più da speculatori, stanno spingendo fuori i venditori short dal mercato. Stanno basando i loro acquisti sulle tensioni tra i sauditi e l’Iran, nonché sulle scorte basse che stanno raschiando il fondo della gamma di oscillazione in cinque anni e le aspettative di un aumento della domanda con l’approssimarsi della stagione primaverile.

I trader ribassisti, d’altra parte, basano il loro posizionamento sulle aspettative di un aumento di produzione negli Stati Uniti. Il conteggio degli impianti di perforazione degli Stati Uniti di oggi potrebbe fare la differenza fra una chiusura in rosso o in verde.