Pubblicita'
Pubblicita'

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – La coalizione guidata dall’OPEC ha discusso un aumento della produzione di 1 milione di barili al giorno

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: May 28, 2018, 09:26 UTC

Secondo quanto riportato, l'Arabia Saudita, leader de facto dell'OPEC e di altri importanti produttori non OPEC, sta discutendo di aumentare la produzione di petrolio di circa 1 milione di barili al giorno

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – La coalizione guidata dall’OPEC ha discusso un aumento della produzione di 1 milione di barili al giorno

Lunedì a inizio giornata i venditori continuano ad accanirsi sui future del petrolio, estendendo l’ondata di vendite di venerdì scorso. Il catalizzatore dietro le pressioni di vendita sono le notizie secondo cui l’Arabia Saudita e la Russia potrebbero aumentare la produzione già a giugno. I trader stanno anche reagendo a un altro balzo nel conteggio degli impianti operativi negli Stati Uniti, a suggerire che la produzione negli Stati Uniti continuerà ad aumentare.

Alle ore 7:13 GMT, i future sul WTI con scadenza a luglio si attestano a 66,80 $, in calo di 1,08 $ (-1,59%),  mentre i future sul Brent con scadenza a luglio sono a $ 75,57, in ribasso di $ 0,87 (-1,14%).

WTI luglio, grafico giornaliero

Entrambi i contratti future sono sostanzialmente in calo rispetto ai picchi pluriennali raggiunti all’inizio del mese. I future sul WTI sono anche in grado di chiudere in ribasso per il mese. Questo segnale tecnico indica che il mercato potrebbe stabilire un importante massimo. Dall’inizio del 2017, un gruppo di paesi produttori guidati dall’OPEC ha ridotto l’offerta nella speranza di stabilizzare i prezzi e ridurre il livello di offerta. La loro strategia si è dimostrata vincente, ma un recente aumento dei prezzi legato a nuove sanzioni contro l’Iran sta sollevando preoccupazioni per la crescita economica e l’inflazione galoppante. Ciò sta spingendo l’Arabia Saudita, la Russia e altri importanti produttori a prendere in seria considerazione il graduale aumento della produzione nel tentativo di impedire che l’aumento dei prezzi sfugga al controllo.

Secondo quanto riportato, l’Arabia Saudita, leader de facto dell’OPEC e di altri importanti produttori non OPEC, sta discutendo di aumentare la produzione di petrolio di circa 1 milione di barili al giorno (bpd).

Brent luglio, grafico giornaliero

L’apparente accordo tra i sauditi e i russi richiede una maggiore produzione di petrolio durante la seconda metà dell’anno. La decisione dovrebbe compensare eventuali carenze che potrebbero essere causate da nuove sanzioni contro l’Iran. I trader ribassisti stanno anche reagendo alle preoccupazioni per la crescente produzione degli Stati Uniti.

Secondo quanto indicato dalla società di servizi energetici Baker Hughes della General Electric, nella settimana conclusasi il 25 maggio le imprese del settore energetico statunitense hanno aggiunto 15 piattaforme petrolifere, portando il conteggio totale a 859 unità, ai massimi dal 2015. Questa indicazione con forza che la produzione di greggio statunitense continuerà a salire. Gli hedge fund stanno realizzando profitti e tagliando posizioni long da settimane ma l’ultimo rapporto della Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti mostra che nell’ultima settimana – dopo quattro tagli consecutivi nelle posizioni lunghe nette – gli hedge fund e gli altri money manager hanno aumentato le puntate al rialzo sul petrolio e sulle opzioni statunitensi.

Secondo la CFTC, nella settimana fino al 22 maggio l’aumento ha risollevato le scommesse dai minimi in 6 mesi, ma questa notizia ha quasi una settimana di vita. Sulla base dell’azione di prezzo di venerdì e di inizio lunedì, questi acquirenti sono probabilmente usciti dal mercato e potrebbero addirittura reinvertirsi shortisti. Il grafico giornaliero indica che il mercato potrebbe scendere a 64,77 dollari prima che i cercatori di valore e i bottom-picker decidano di intervenire per fermare il calo dei prezzi.

 

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'