Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Iniziano le sanzioni all’Iran, ma i trader sono a proprio agio con l’offerta

Martedì a inizio giornata il petrolio greggio, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in lieve rialzo; intanto gli Usa hanno reintrodotto le sanzioni contro l’Iran, importante paese esportatore, portando a una contrazione dell’offerta globale.

Alle 7:36 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a settembre si attestano a $ 69,22, in rialzo di $ 0,22 (+0,32%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a ottobre si attestano a $ 74,12, in rialzo di $ 0,37 (+0,50%).

Le sanzioni reintrodotte contro l’Iran, che a luglio ha esportato quasi 3 milioni di barili al giorno (bpd) di greggio, sono entrate ufficialmente in vigore alle 04.01 GMT di martedì. I trader non sono sicuri di quanta parte di questo petrolio sarà tenuto fuori dal mercato in futuro perché gli alleati degli Stati Uniti in Europa, così come la Cina e l’India, si oppongono alle sanzioni, ma il governo degli Stati Uniti ha detto di auspicare l’interruzione degli acquisti di greggio iraniano da parte di quanti più paesi possibile. Con le azioni, gli Stati Uniti stanno cercando di forzare un cambio di regime in Iran. La nostra politica è di portare il maggior numero di paesi a zero il più rapidamente possibile. Lavoreremo con i singoli paesi caso per caso, ma il nostro obiettivo è ridurre la quantità di ricavi e di valuta in entrata in Iran”, ha detto oggi un funzionario dell’amministrazione statunitense.

Previsioni

Sia il WTI che il petrolio del Brent sono in ribasso sul grafico giornaliero, tuttavia, il momentum rialzista sembra essere in crescita. Ciononostante, entrambi i contratti future restano stazionari, il che suggerisce che si verificherà una forte fuoriuscita di volume per spostare i mercati al di fuori delle loro gamme di oscillazione che durano da quasi un mese.

Per il WTI, la resistenza è data da 69,64$ – 70,42$. Il superamento di $ 70,43 porterebbe a un’inversione rialzista del trend. A fungere da supporto è 67,99$ – 66,81$. Un passaggio al di sotto di 66,92 segnalerebbe la ripresa del trend ribassista.

Il brent è intrappolato in una gamma compresa fra $72,33 -$70,67 e $75,29 – $76,22. Il passaggio al di sotto di 71,34 segnalerebbe la ripresa del trend ribassista. Il superamento di $ 75,78 porterebbe a un’inversione rialzista del trend.

Le sanzioni sull’Iran sottrarranno circa 1 milione di bpd dal mercato, ma questo è noto da mesi. Inoltre, l’aumento della produzione dall’Arabia Saudita, dalla Russia e da altri investitori OPEC e non OPEC si è già occupato della caduta a breve termine. Pertanto, sulla base di questa valutazione e del modello grafico giornaliero, dobbiamo concludere che i trader sono a loro agio con l’offerta in questo momento. Si aspettiamo ancora un trading laterale fino a quando non si creerà un nuovo catalizzatore che guiderà WTI e Brent al di fuori le loro gamme di oscillazione.