Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Il modello grafico suggerisce di prepararsi a notizie a sorpresa

Martedì a inizio sessione il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e lo standard internazionale, il Brent, si muovono su terreni contrastanti. I 5 giorni di lateralizzazione suggeriscono indecisione degli investitori e un imminente aumento di volatilità. Sembra che i trader siano in attesa di notizie importanti.

Questa  potrebbe provenire dalla borsa, in cui i maggiori indici azionari globali si stanno mobilitando sulla scia di un rimbalzo impressionante nei principali indici della Cina. Secondo la stampa, il rally nel mercato azionario cinese continentale è iniziato dopo che l’ente regolatore del paese ha detto che avrebbe migliorato la liquidità e guidato più capitale a lungo termine nel mercato. Dopo l’enorme calo di questo mese, gli investitori rialzisti stanno cercando qualsiasi notizia che possa incoraggiare una ripresa di fine mese. Fra queste, prese di beneficio, ricopertura degli scoperti o acquisti aggressivi in contro tendenza.

Alle ore 11:38 GMT, i future sul WTI con scadenza a dicembre si attestano a 67,01 $, in calo di 0,03 $ (-0,05%),  mentre i future sul Brent con scadenza a gennaio sono a $ 77,11, in ribasso di $ 0,26 (-0,34%).

Guardando ai fondamentali, lo scenario rimane lo stesso. I prezzi vengono spinti giù dall’aumento dell’offerta globale, nonostante le incombenti sanzioni sulle esportazioni di greggio dell’Iran. I trader sono stati anche influenzati da un rapido crollo dei mercati azionari globali, che hanno fatto pressione sulla domanda di asset rischiosi. Un dollaro statunitense in rialzo ha anche ridotto la domanda estera di attività denominate in dollari, come il petrolio greggio.

Altri fattori ribassisti che contribuiscono a limitare i guadagni sono le preoccupazioni sulla crescita della domanda globale di petrolio e l’impegno dell’Arabia Saudita di produrre più petrolio possibile. Anche la Russia ha indicato che, una volta che dalla prossima settimanale sanzioni statunitensi avranno colpito l’Iran, fornirà il petrolio necessario per soddisfare la domanda. Inoltre, la scorsa settimana i gestori di hedge fund hanno continuato a liquidare le precedenti posizioni rialziste, con i segnali di vendite allo scoperto che ricompaiono per la prima volta da oltre un anno.

Previsioni

Le notizie ribassiste si stanno accumulando, ma i prezzi non si sono spostati molto dal crollo improvviso della scorsa settimana, il che suggerisce che le cattive notizie potrebbero essere già state scontate nel prezzo. Lo schema grafico laterale suggerisce che il peggio potrebbe essere passato e gli speculatori sono in attesa di notizie rialziste. Tuttavia, non possiamo saperlo in anticipo. Occorre aspettare che la mossa inizi e occorre osservare il volume del breakout per determinare se il movimento viene alimentata da acquisti aggressivi in controtendenza, ricopertura degli scoperti o da una combinazione dei due.

C’è ancora un fattore sconosciuto che potrebbe spingere i prezzi in netto rialzo rispetto ai livelli attuali. Nessuno conosce veramente l’impatto sulla capacità dell’Iran di produrre ed esportare in risposta alle sanzioni. Questo potrebbe essere sufficiente per attirare acquisti speculativi prima del 4 novembre. Più tardi, gli investitori avranno l’opportunità di reagire agli ultimi dati sulle scorte dell’American Petroleum Institute. Si prevede che il rapporto mostrerà un’altra grande incremento delle riserve statunitensi forse fino a 6,3 milioni di barili al giorno. Come ho già detto, il modello grafico suggerisce un’imminente volatilità, ma  in questo momento la direzione è sconosciuta. Tutto quello che possiamo fare oggi è prepararci per un evento a sorpresa.