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Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Dollaro al rialzo e fuga verso i beni rifugio tengono il mercato sotto pressione

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Feb 6, 2018, 08:21 GMT+00:00

Martedì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sullo standard internazionale, il Brent, si muovono in ribasso,

Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni –  Dollaro al rialzo e fuga verso i beni rifugio tengono il mercato sotto pressione

Martedì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sullo standard internazionale, il Brent, si muovono in ribasso, andando a estendere le perdite della sessione precedente. I trader stanno reagendo alla fuga dagli investimenti ad alto rischio, ma rimangono i timori rispetto a una produzione USA in aumento.

Alle 7.07 GMT, i future sul petrolio greggio WTI con scadenza a marzo si attestano a $ 63,49, in rialzo di $ 0,66 (-1,02%), mentre i future sul Brent con scadenza ad aprile si attestano a $ 66,90, in ribasso di $ 0,72 (-1,06%).

Brent aprile, grafico giornaliero

I venditori non sembrano troppo preoccupati da fondamentali specifici del petrolio: gli occhi sono invece puntati sul momentum ribassista generato dall’ondata di vendite in borsa.

Quello sul petrolio Brent è il contratto future più ribassista: il trend sul grafico giornaliero è infatti ribassista e, se il momentum negativo dovesse continuare, le vendite potrebbero estendersi fino a $ 66,03-$ 64,91.

Lunedì anche il contratto future sui WTI ha subito un’inversione ribassista quando i venditori hanno perforato il $ 63,67. Se il momentum ribassista dovesse continuare, aspettatevi allora un’estensione delle vendite fino al successivo minimo principale a $ 62,78, potenziale punto di innesco di un’accelerazione fino almeno a $ 61,37.

WTI marzo, grafico giornaliero

L’attuale debolezza può essere anche giustificata dall’apprezzamento del dollaro USA. Gli investitori infatti hanno preso d’assalto la valuta statunitense in quanto bene rifugio e l’apprezzamento del dollaro ha contribuito a spingere in ribasso la domanda estera di petrolio greggio, in quanto commodity denominato in dollari.

Il timore di un ulteriore incremento delle riserve di petrolio greggio Usa potrebbero inoltre pesare sui prezzi. La scorsa settimana l’agenzia di informazione sull’energia USA (EIA) ha riportato un aumento delle riserve di petrolio della produzione di petrolio scisto, che ha superato i 10 milioni di barili al giorno, oltrepassando il primo paese esportatore al mondo, l’Arabia Saudita.

I trader sono inoltre preoccupati per l’aumento nel conteggio delle piattaforme di trivellazione, attualmente a 765 impianti, più del doppio rispetto ai 316 riscontrati nel calo di produzione verificatosi nel 2016.

Per finire, i trader prevedono un calo stagionale della domanda, in corrispondenza del lavori di manutenzione delle raffinerie alla fine della stagione invernale caratterizzatz da un picco dei consumi nell’emisfero boreale.

L’andamento delle borse potrebbe determinare l’azione di prezzo in tarda sessione, ma la vera direzione in giornata sarà probabilmente determinata dal rapporto settimanale sulle scorte della istituto americano per il petrolio (API), atteso martedì in tarda giornata.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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