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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Calo della domanda comporta un lento movimento al ribasso, interruzioni ai rifornimenti comportano un’impennata dei prezzi

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Aug 13, 2018, 08:16 UTC

Con le preoccupazioni per la domanda che fa pressione sui prezzi e le preoccupazioni per l’offerta alimentate dalle sanzioni contro l'Iran, il prossimo movimento maggiore sarà probabilmente innescato da notizie inaspettate.

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Calo della domanda comporta un lento movimento al ribasso, interruzioni ai rifornimenti comportano un’impennata dei prezzi

Lunedì a inizio giornata il petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in ribasso. Non c’è stata un’estensione della drastica inversione rialzista di venerdì. I mercati si muovono all’interno della gamma di oscillazione di venerdì, a suggerire indecisione degli investitori e un imminente aumento di volatilità.

Alle ore 7:08 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a ottobre si attestano a $ 66,70, in calo di $ 0,25 (-0,36%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a ottobre si attestano a $ 72,56, in calo di $ 0,25 (-0,34%).

Dietro la pressione delle vendite si cela la preoccupazione per la diminuzione della domanda di combustibile, specialmente in Asia, anche se il mercato è sostenuto da un’offerta ridotta a causa delle sanzioni statunitensi contro l’Iran. A seconda del flusso di ordini, è difficile scegliere una direzione a causa dei fondamentali conflittuali in termini di offerta e domanda. Prima delle forti vendite della settimana scorsa, alimentate dalle nuove tariffe della Cina, i mercati erano in rialzo da inizio settimana e in grado di insidiare il massimo della settimana precedente a causa delle sanzioni.

Il grafico giornaliero appare volatile, ma quello settimanale appare limitato in una gamma di oscillazione. Con le preoccupazioni per la domanda che fa pressione sui prezzi e le preoccupazioni per l’offerta alimentate dalle sanzioni contro l’Iran, il prossimo movimento maggiore sarà probabilmente innescato da notizie inaspettate. Di solito questo si presenta sotto forma di interruzione dell’approvvigionamento. Se iniziamo a osservare segnali di un rallentamento economico globale o di un calo della domanda, allora il petrolio greggio probabilmente si muoverà in ribasso. Tuttavia, se vediamo un’interruzione delle forniture, i prezzi potrebbero salire. È essenzialmente da questo che l’Agenzia Internazionale dell’Energia ci ha messo in guardia nel suo rapporto mensile pubblicato la scorsa settimana.

Fra le altre notizie, secondo la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti, nella settimana conclusasi il 7 agosto gli hedge fund hanno ridotto la loro posizione short netta.

Il gruppo speculatore ha tagliato la sua posizione netta a lungo termine a New York e Londra di 9.117 contratti portando il totale a 397.885, ai minimi dal 19 giugno.

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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