Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Aumento della produzione in vista: ci si interroga su quantità e tempi

Lunedì a inizio sessione il petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in netto ribasso, tenuti sotto pressione in vista di un possibile aumento della produzione da parte di OPEC e altri importanti paesi produttori.

Alle ore 2:46 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a luglio si attestano a $ 63,59, in calo di $ 1,26 (-1,94%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad agosto si attestano a $ 72,62, in calo di $ 0,82 (-1,12%).

La debolezza di lunedì a inizio giornata ha fatto seguito alla brusca caduta del 3% di venerdì, alimentata dalle preoccupazioni per l’aumento della produzione, dall’impennata del dollaro USA e dalle nuove tensioni commerciali tra USA e Cina.

Dopo aver contenuto la produzione dal gennaio 2017, il cartello composto da OPEC e da altri importanti produttori, come la Russia, sembrano pronti ad annunciare che aumenteranno la produzione nel corso della riunione dell’OPEC che si terrà a Vienna dal 22 al 23 giugno. I più importanti operatori di mercato si aspettano che la produzione aumenti, semplicemente non sono sicuri dei tempi e delle dimensioni della spinta. Si ipotizza un aumento di 1 milione di barili al giorno.

L’incremento della produzione dovrebbe verificarsi in risposta al calo produzione dal Venezuela e alla perdita di produzione in vista delle imminenti sanzioni contro l’Iran.  Tuttavia, i trader sostengono ora che la minaccia da parte della Cina di imporre un dazio sulle importazioni di petrolio dagli Stati Uniti in risposta agli annunci di nuove sanzioni sulle importazioni dalla Cina da parte dell’amministrazione Trump sta contribuendo a fare pressione sui prezzi. Alcuni analisti sostengono che questa decisione rischia di portare la guerra commerciale a un nuovo livello di gravità.

Non c’è nulla nelle notizie di oggi per quanto riguarda la domanda e l’offerta, quindi i trader probabilmente risponderanno a qualsiasi nuova stima che preveda un aumento della produzione da parte dell’OPEC. In ballo ci sono un milione di barili, quindi qualsiasi previsione superiore a questo numero porterà a un’ulteriore pressione al ribasso. L’ipotesi di un valore inferiore al milione di barili potrebbe portare alla riduzione delle posizioni e alla ricopertura delle posizioni short.

La cifra di 1 milione di barili è il quantitativo che gli Stati Uniti hanno chiesto di considerare all’Arabia Saudita. Secondo i grafici, i future sul petrolio greggio Brent con scadenza ad agosto stanno attualmente testando una importante zona di ritracciamento tecnico a 73,33-71,63 dollari. I future sul greggio WTI con scadenza ad agosto sono in caduta libera verso il primo obiettivo ribassista importante a 62,99 $.