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Oro Analisi Fondamentale per il 21 Febbraio 2017 Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Feb 21, 2017, 07:47 UTC

Le borse in rialzo e l'apprezzamento del dollaro USA hanno contribuito a tenere sotto pressione il mercato dell'oro nel corso della giornata di lunedì. Il

Oro Analisi Fondamentale per il 21 Febbraio 2017 Previsioni

Le borse in rialzo e l’apprezzamento del dollaro USA hanno contribuito a tenere sotto pressione il mercato dell’oro nel corso della giornata di lunedì. Il movimento è stato però frenato dal basso volume di trading dovuto al giorno festivo negli Stati Uniti. Negli USA non sono usciti rapporti economici di rilievo, mentre i mercati dei titoli del Tesoro sono rimasti chiusi, lasciando i trader senza una guida.

Su Comex i future sull’oro con scadenza ad aprile hanno chiuso a $ 1238,50, in ribasso di $ 0,60 (-0,05%).

Fra le altre notizie, i dati diffusi dalla US Commodity Futures Trading Commission mostrano che, per la prima volta da tre settimane, nella settimana conclusasi il 14 febbraio gli speculatori hanno ridotto la posizione long netta sull’oro.

Inoltre, il presidente della Fed del Cleveland Loretta Mester ha dichiarato lunedì che, se la crescita economica proseguirà sulla strada intrapresa, potrebbe sin da ora prendere in considerazione un aumento dei tassi di interesse.

Oro Grafico Giorn.
Oro Grafico Giorn.

Previsioni

In questo momento i trader dell’oro stanno analizzando una lunga serie di dati economici che nel breve termine potrebbero portare a un trading laterale.

A sostenere il mercato dell’oro – e talvolta a spingere al rialzo – è il clima di preoccupazione in vista delle elezioni europee, in particolar modo quelle francesi. I timori rispetto alla popolarità riscossa del candidato dell’estrema destra Marine Le Pen hanno spinto alcuni investitori verso investimenti a basso rischio, come oro o yen giapponese. Allo stesso tempo, le stesse preoccupazioni hanno indotto gli investitori a liberarsi di beni di investimento rischiosi come i titoli azionari. Investitori spaventati hanno anche indirizzato il proprio capitale verso i titoli del Tesoro, con ripercussioni negative in termini di rendimento.

A tenere a freno il mercato dell’oro – spingendolo talvolta in ribasso – hanno contribuito i tassi di rendimento dei titoli del Tesoro in aumento, l’apprezzamento del dollaro e il buon andamento delle borse.

Nel corso della settimana, con l’uscita di importanti dati economici dagli USA e in attesa dei discorsi di diversi influenti membri della Fed, riusciremo a saperne di più sulla domanda di oro da parte degli investitori.

Fra i dati economici in uscita martedì dagli USA segnaliamo il rapporto sul PMI flash del settore manifatturiero, che si prevede a 54,7 in leggero ribasso rispetto al precedente 55,0, e il PMI Flash del terziario, previsto a 55,8, in rialzo rispetto al precedente 55,6.

La scorsa settimana il presidente della Fede Janet Yellen ha sostenuto che l’economia USA potrebbe essere pronta per un incremento dei tassi. Nella giornata di martedì ascolteremo l’opinione del “falco” Patrick Harker mentre mercoledì sarà la volta del governatore della Fed Board Jeremy Power; potremmo poi conoscere il contenuto dei verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della Fed.

Sostanzialmente questa settimana il mercato dell’oro potrebbe essere sostenuto dai timori a livello geopolitico e spinto al ribasso dei timori legati a un possibile aumento dei tassi di interesse già nel mese di marzo. Questo potrebbe presagire un trading laterale. Comunque, il calo nella posizione long netta suggerisce un orientamento leggermente ribassista.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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