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Oro Analisi Fondamentale per il 15 Febbraio 2017 Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Feb 15, 2017, 07:54 GMT+00:00

A inizio sessione future sull’oro hanno guadagnato terreno - in seguito alla reazione da parte degli investitori ai nuovi dati economici e alle notizie

Oro Analisi Fondamentale per il 15 Febbraio 2017 Previsioni

A inizio sessione future sull’oro hanno guadagnato terreno – in seguito alla reazione da parte degli investitori ai nuovi dati economici e alle notizie geopolitiche – per poi attestarsi in leggero ribasso.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza ad aprile hanno infatti chiuso la sessione a 1225,40 $, in ribasso di 0,40 $ (-0,03%).

A inizio sessione il metallo prezioso si è mosso in netto rialzo quando gli investitori hanno reagito alle dimissioni del consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Donald Trump Michael Flynn di lunedì notte, decisione presa in seguito alle rivelazione su una sua partecipazione alle discussioni con l’ambasciatore russo sulle sanzioni Usa contro Mosca prima dell’inizio dell’entrata in carica di Trump.

Questa notizia ha contribuito a sostenere il prezzo dell’oro; gli investitori ritengono possa impedire a Trump di portare avanti i propri piani economici di riduzione delle tasse, di alleggerimento normativo e aumento della spesa pubblica.

Il prezzo dell’oro è sceso in seguito alle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve USA Janet Yellen, stando alle quali, qualora l’economia dovesse crescere ulteriormente, la banca centrale probabilmente dovrà aumentare i tassi di interesse in una delle prossime riunioni. Nel suo discorso scritto, la Yellen ha dichiarato che, data l’inflazione in aumento e la crescita economica, un’attesa troppo prolungata potrebbe rivelarsi una scelta avventata.

In seguito alle dichiarazioni della Yellen, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono saliti trascinando in rialzo anche il dollaro USA; questo ha esercitato una pressione sul prezzo dell’oro, denominato in dollari, la cui domanda ha subito una contrazione in quanto più costoso per gli acquirenti esteri.

Continuando con le notizie del giorno, migliorano i dati economici dagli USA: sale infatti la fiducia e aumenta l’inflazione. L’indice è NFIB delle piccole imprese ha raggiunto quota 105,9, la migliore lettura dal dicembre 2004. Salgono più del previsto anche i prezzi alla produzione del mese di gennaio, per il più forte incremento degli ultimi quattro anni in virtù di un aumento dei costi dei prodotti energetici e di alcuni servizi. L’apprezzamento del dollaro ha comunque tenuto sotto controllo l’inflazione.

Secondo il Dipartimento del lLavoro, nel mese scorso l’indice dei prezzi alla produzione sarebbe salito dello 0,6%, archiviando più forte incremento dal settembre 2012. Nel mese di dicembre, l’indice era salito dello 0,2%.

Gli investitori non sono rimasti troppo impressionati da questo incremento, poiché a gennaio l’indice dei prezzi alla produzione è aumentato solo dell’1,6% in 12 mesi, vicino al valore riscontrato a dicembre.

Gli economisti prevedevano una crescita dello 0,3% mese su mese e dell’1,5% anno su anno.

Oro Grafico Giorn.
Oro Grafico Giorn.

Previsioni

L’oro nella giornata di mercoledì dovrebbe continuare a reagire alle dichiarazioni della Yellen, la quale darà seguito alla testimonianza di fronte al Congresso. Ora che il suo atteggiamento è stato ritenuto favorevole a una stretta monetaria, gli investitori cercheranno di capire fino a che pugno fino a che punto è risposta a spendersi per un incremento dei tassi nel mese di marzo.

Se le dichiarazioni favorevoli a una stretta monetaria continueranno, il prezzo dell’oro potrebbe crollare ma le perdite sarebbero limitate a causa dei timori a livello geopolitico legati all’amministrazione Trump.

I trader, inoltre, avranno l’opportunità di reagire a una serie di dati economici degli USA, fra i quali quelli sulle vendite al dettaglio e l’inflazione al consumo.

Le vendite al dettaglio core dovrebbero attestarsi a un rialzo dello 0,4%, mentre le vendite al dettaglio sono previste a +0,1%.

L’indice dei prezzi al consumo core è previsto a +0,2% mentre l’indice dei prezzi al consumo generale in rialzo dello 0,3%.

Fra gli altri rapporti segnaliamo quello sull’indice del settore manifatturiero Empire State, l’indice di utilizzo della capacità e la produzione industriale.

I trader dovrebbero prepararsi a un aumento di volatilità perché l’oro potrebbe rivelarsi suscettibile agli eventi.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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