Oro Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Una Federal Reserve accomodante potrebbe innescare un rally di copertura short

Martedì il mercato dell’oro ha effettuato un rimbalzo dopo aver toccato i minimi delle ultime due settimane, per chiudere in modesto rialzo in risposta al calo del dollaro USA. Il volume di scambi è rimasto basso perché gli investitori si preparavano per l’annuncio di politica monetaria della Federal Reserve atteso nella giornata di mercoledì.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza a dicembre hanno chiuso a $ 1314,60, in rialzo di $ 3,80 (+0,29%).

Previsioni

I trader dell’oro continueranno a rispondere all’andamento dei tassi di rendimento dei titoli del Tesoro USA e agli indici azionari USA. I tassi di rendimento probabilmente saliranno qualora la Fed dovesse dimostrarsi favorevole a una stretta monetaria, contribuendo ad alimentare l’interesse nel dollaro USA come bene di investimento e incidendo negativamente sulla domanda di oro, denominato in dollari, da parte degli investitori non statunitensi.

Le azioni sono una scelta difficile perché gli investitori non amano i tassi di interesse in aumento ma, qualora la Federal Reserve dovesse dimostrarsi accomodante, le borse dovrebbero impennarsi a discapito dei beni di investimento a basso rischio – come l’oro.

In base alla recente azione di prezzo – titoli del tesoro in aumento e calo del prezzo dell’oro – è possibile che i trader abbiano già scontato un messaggio favorevole alla stretta monetaria da parte della Federal Reserve. In questo caso l’oro potrebbe trovare supporto e potremmo assistere a un rally di copertura short; si tratterebbe comunque di una risposta a breve termine.

Mercoledì alle 18.00 GMT il FOMC renderà pubblica la decisione sui tassi di interesse e rilascerà la dichiarazione di politica monetaria e le proiezioni economiche.

La banca centrale dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse al di sotto dell’1,25% annunciando l’avvio di un piano di riduzione del bilancio che ammonta a 4,5 miliardi di dollari.

La Federal Reserve dovrebbe anche annunciare una riduzione del piano mensile di acquisto titoli a partire da ottobre. La banca centrale dovrebbe comunque mantenere la porta aperta all’ipotesi di un innalzamento dei tassi alla riunione di 12/13 dicembre. Martedì, a inizio giornata, i mercati dei future indicavano una probabilità del 58,3% di esistere un incremento dei tassi prima della fine dell’anno secondo (in base al FedWatch del CME).

Il rischio più grande per il dollaro USA è che la Federal Reserve possa mettere in dubbio l’ipotesi di un innalzamento dei tassi nel mese di dicembre; in questo caso la notizia avrebbe un effetto rialzista sul mercato dell’oro.

Se escludiamo problematiche di tipo geopolitico, una Federal Reserve favorevole a una stretta monetaria avrà un effetto ribassista sul mercato dell’oro e una Federal Reserve accomodante dovrebbe avere un effetto rialzista. L’azione di prezzo attuale, comunque, sarà determinata dalla misura nella quale le notizie sono già state scontate nel prezzo di mercato. Dato che l’azione di prezzo attuale suggerisce che i trader puntano su un messaggio favorevole alla stretta monetaria, un messaggio accomodante inaspettato potrebbe spingere i prezzi in netto rialzo. I guadagni saranno comunque limitati nel caso in cuianche le borse dovessero schizzare in alto.

Fondi speculativi e di commodity sono ancora su posizioni long e probabilmente le aumenteranno ancora nel caso in cui la Federal Reserve dovesse dimostrarsi favorevole a una stretta monetaria. Una Federal Reserve ribassista potrebbe dare il via alla vendita delle posizioni long.