Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Trading prudente dopo che la Fede ha confermato la linea favorevole a una stretta monetaria

Venerdì i prezzi dell’oro continuano a scivolare, spinti in ribasso dal rafforzamento del dollaro USA, che ha permesso al mercato di postare il suo maggior calo settimanale dalla metà di agosto. Il catalizzatore dietro la debolezza è la Federal Reserve statunitense. Giovedì, la Fed ha indicato nella sua dichiarazione di politica monetaria che continuerà ad aumentare i tassi di interesse. Ciò ha reso il dollaro statunitense un investimento più attraente, portando a calo della domanda estera di oro denominato in dollari.

Alle ore 9:59 GMT, su Comex, i future sull’oro con scadenza a dicembre si attestano a 1221,00 $, in calo di 4,10 $ (-0,33%).

Giovedì la Fed ha mantenuto invariato il tasso dei Federal Fund, ma ha mantenuto la sua posizione favorevole a una stretta monetaria, lasciando intatta la richiesta di un rialzo dei tassi a dicembre.

Previsioni

I trader dovrebbero rimanere prudenti poiché l’oro si avvicina rapidamente alla zona di supporto chiave a $ 1215,20 – $ 1207,90. Questa zona ha bloccato le vendite a $ 1213,40 il 31 ottobre, e rappresenta dal 50% al 61,8% del rally da $ 1184,30 a $ 1246,00. Non vi è alcuna garanzia che gli acquirenti si presentino una seconda volta per bloccare la scivolata del prezzo.

Un altro obiettivo è $ 1206,50, che rappresenta il 50% dell’intero rally di agosto ad ottobre da $ 1167,10 a $ 1246,00. Si capisce perché i trader di oro dovrebbero essere cauti. I fondamentali e l’aspetto tecnico appaiono negativi. Non c’è alcun catalizzatore sul mercato in questo momento che gridi “Acquista oro ora”. Venerdì, gli investitori avranno l’opportunità di reagire all’inflazione alla produzione negli Stati Uniti, che dovrebbe mostrare un aumento dello 0,2%.

Si prevede inoltre che il IPP core salirà dello 0,2%, e siamo in attesa anche dell’intervento di Quarles, membro della FOMC. Il rapporto preliminare sulla fiducia dei consumatori nell’università del Michigan dovrebbe scendere leggermente a 98,0, in calo rispetto a 98,6. Le scorte finali all’ingrosso dovrebbero aumentare dello 0,3%. I tre grandi: i rendimenti dei Treasury, il dollaro USA e la propensione al rischio dovrebbero continuare a controllare l’andamento dei prezzi dell’oro nella giornata di venerdì.