Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Trader in attesa del prossimo catalizzatore capace di guidare la price action

Giovedì l’oro si muove in lieve ribasso, riacciuffando le perdite precedenti. La gamma rimane stretta; gli investitori continuano infatti a valutare l’impatto della crescita dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi, di un dollaro USA in lieve rialzo e della potenziale volatilità del mercato azionario. I trader sembrano attendere un innesco per generare una nuova volatilità.

Alle ore 9:45 GMT, su Comex, i future sull’oro con scadenza a dicembre si attestano a 1226,00 $, in calo di 1,40 $ (-0,11%).

Giovedì, l’oro viene tenuto sotto pressione dai verbali della riunione di settembre della Riserva Federale degli Stati Uniti. I membri hanno votato all’unanimità per alzare il tasso di riferimento di 25 punti base. Inoltre, la Fed ha anche detto che manterrà la sua linea politica di graduali aumenti dei tassi perché è la migliore politica da seguire – quella che aiuta a rallentare l’inflazione pur consentendo all’economia di continuare a crescere.

Alla riunione del 25 al 26 settembre, la Fed ha anche sostenuto che aumenterà i tassi a dicembre, forse altre tre volte nel 2019 e almeno una volta nel 2020. Fra le notizie economiche, i permessi di costruzione degli Stati Uniti sono arrivati ​​a 1,24 milioni, meno della previsione di 1,27 milioni. Anche i dati sull’avvio di nuove case si sono fermati al di sotto delle previsioni.

Previsioni

Gli investitori dell’oro continuano a ricevere segnali contrastanti da alcuni fattori chiave al di fuori del mercato. I fattori rialzisti per l’oro includono la volatilità e la debolezza del mercato azionario, la flessione del dollaro USA e il calo dei tassi di interesse. L’oro potrebbe sentire una pressione al ribasso se la propensione al rischio ritorna, i tassi salgono e il dollaro migliora. I dati economici degli Stati Uniti da guardare oggi includono l’Indice di produzione della Fed di Philadelphia, il superindice della Conference Board e i le richieste settimanali di disoccupazione. L’andamento del mercato azionario e la volatilità saranno i principali motori dell’andamento dei prezzi.