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Oro Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Si prevede un aumento dell’inflazione alla produzione

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Sep 13, 2017, 08:34 GMT+00:00

Martedì l’oro è sceso ai minimi da oltre una settimana; si attenuano infatti i timori rispetto alla Corea del Nord e l'impatto minimo dell'uragano Irma ha

Oro Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Si prevede un aumento dell’inflazione alla produzione

Martedì l’oro è sceso ai minimi da oltre una settimana; si attenuano infatti i timori rispetto alla Corea del Nord e l’impatto minimo dell’uragano Irma ha spinto gli investitori verso le azioni. Dollaro stabile e titoli del Tesoro in aumento hanno contribuito a distogliere interesse nei confronti dell’oro.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza a dicembre hanno chiuso la sessione a $ 1332,70, in ribasso di $ 3,00 (+1,73%).

I trader dell’oro hanno inoltre puntato i riflettori sui dati sull’inflazione negli USA attesi in settimana e sul potenziale impatto che avranno sulla politica della Federal Reserve. La Banca centrale terrà una riunione la prossima settimana per discutere l’eventuale intervento sui tassi di interesse.

Oro, grafico giornaliero
Oro, grafico giornaliero

Previsioni

Mercoledì a inizio giornata i future sull’oro Comex con scadenza a dicembre si muovono in rialzo reagendo a un calo in borsa e a un duro scambio di battute fra la Corea del Nord e il presidente Trump.

Alle 7.37 GMT, i future vengono negoziati a $ 1336,10, in rialzo di $ 3,40 (+0,26%).

L’azione di prezzo di questa settimana è stata guidata dal netto rimbalzo dei tassi di rendimento dei titoli del Tesoro USA e dal forte aumento di domanda di beni di investimento ad alto rischio, come i titoli azionari. Ciò che ha spinto in ribasso il prezzo dell’oro spingerà probabilmente il mercato in rialzo e per questo i trader devono prestare attenzione a questi due settori.

Se i trader continueranno a rivolgere l’attenzione a ciò che sta guidando i rendimenti di lungo termine dei mercati azionari, l’oro allora dovrebbe rimanere sotto pressione. Se invece l’attenzione tornerà sui beni rifugio, il metallo prezioso potrebbe tentare un rally.

L’evento più importante di questa settimana coincide con la pubblicazione dei dati sull’inflazione negli USA. Mercoledì, infatti, i trader avranno l’opportunità di reagire agli ultimi dati sull’inflazione alla produzione. Si prevede un rimbalzo dallo 0,1% del mese scorso allo 0,3% stimato. Il dato core è previsto invece in rialzo del -0,1% allo 0,2% stimato.

I trader terranno inoltre d’occhio le aste di titoli del Tesoro a trent’anni, a maggior ragione in considerazione della forte volatilità dei mercati dei titoli di Stato osservata in settimana. I tassi di rendimento dovrebbero attestarsi al 2,82%: un valore superiore potrebbe avere un effetto ribassista sull’oro.

Dei dati sull’inflazione alla produzione superiori alle aspettative non porteranno necessariamente a un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve, ma potrebbero quantomeno alimentare speculazioni in proposito, portando a un ulteriore calo dell’oro. Se i dati sull’indice dei prezzi alla produzione risulteranno deludenti, allora aspettatevi un lieve aumento del prezzo dell’oro.

Anche nel caso in cui dati sull’inflazione risultino deboli, l’eventuale rialzo del prezzo dell’oro sarà però limitato dal rally in borsa.

Il miglior scenario per i trader rialzisti dell’oro sarebbe dato da un calo dei tassi di rendimento dei titoli del Tesoro da un calo in borsa.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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