Oro Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Per attirare nuovi acquirenti occorre superare con convinzione i $ 1370,50

Giovedì i future sull’oro hanno chiuso in leggero ribasso, rimanendo ancora nelle condizioni di postare il più forte incremento percentuale settimanale degli ultimi due anni. Dietro il rally ci sarebbero il calo del dollaro e gli acquisti a protezione dal pericolo inflazione. I trader inoltre sostengono che a sostenere il mercato potrebbero aver contribuito gli acquisti di oro fisico in vista del capodanno cinese.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza ad aprile hanno chiuso a $ 1355,30, in ribasso di $ 2,70 (-0,20%).

Ieri l’oro è stato favorito dai nuovi dati sull’inflazione alla produzione.

Il Dipartimento del Lavoro ha pubblicato i dati sull’indice dei prezzi al consumo, che nel mese di gennaio salgono dello 0,5% (contro lo 0,3% previsto), mentre il giorno successivo il Governo ha riportato un incremento dell’indice dei prezzi alla produzione dello 0,4%, con il dato “core” – che esclude i beni particolarmente volatili come quelli alimentari ed energetici – in rialzo dello 0,4 percento, oltre lo 0,2% stimato.

Tra le altre notizie, il numero di cittadini americani che hanno fatto richiesta di sussidio di disoccupazione si attesta a 230.000, leggermente peggio rispetto ai 229.000 previsti e sopra il dato della scorsa settimana, ai minimi degli ultimi 45 anni.

L’indice Empire State del manifatturiero ha deluso le aspettative fermandosi a 13,1, a fronte del 17,7 previsto dei trader, mentre i Pihlly Fed del manifatturiero supera le stime attestandosi il a 25,8, oltre 21,5 stimato.

L?utilizzo della capacità si attesta a 77,5%, appena al di sotto del 78,0% stimato, mentre la produzione industriale delude con un – 0,1%.

Previsioni

Venerdì a inizio giornata il mercato dell’oro si muove in leggero rialzo. Alle 11.05 GMT i future sull’oro con scadenza ad aprile si attestano a $ 1361,10, in rialzo di $ 5,70 (+0,42%).

Il rialzo in borsa potrebbe contribuire a frenare i guadagni, ma il principale fattore di influenza sarà probabilmente il calo dell’euro e un rimbalzo dell’indice del dollaro USA. Inoltre i tassi di rendimento dei titoli del Tesoro sono invariati.

Oggi gli investitori avranno l’opportunità di reagire ai rapporti su avvio di nuove case, permessi di costruzione, prezzi delle importazioni e indagine sondaggio tra i leader delle imprese – attesi alle 13:30 GMT.

Alle 15:00 GMT, verrà pubblicato l’indice del sentimento dei consumatori e un’indagine trimestrale del terziario.

Ritengo che oggi gli investitori rivolgeranno lo sguardo al dollaro, che questa settimana ha subito una brutta batosta, e cercheranno di capire se le borse continueranno a muoversi in rialzo in un contesto di bassa volatilità.

La risposta dei trader al massimo del 25 gennaio a 1370,50 ci dirà sono gli acquisti a salire o se saranno i venditori a fare ritorno.