Oro: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Il rimbalzo dell’euro potrebbe fornire supporto al mercato

Giovedì l’oro è in ribasso, dato che l’aumento del dollaro USA continua a pesare sulla richiesta del metallo prezioso. La price action odierna ha messo il mercato nella posizione di poter sfidare una serie di livelli chiave di supporto a $ 1.307,10, $ 1.306,40 e a $ 1.306,30. Il grafico indica chiaramente che la resistenza è in calo, e non ci vorrà molto per innescare interruzioni di vendita sotto a $ 1.306,30.

Alle 10.57 GMT, l’oro Comex in scadenza ad aprile si attesta a $ 1.308,70, in calo $ 6,40 (-0,49%).

C’è confusione sui dati USA

La volatilità avuta ieri nel mercato dell’oro è stata alimentata dal modo in cui i trader hanno interpretato i dati sull’inflazione al consumo. All’inizio della sessione l’oro era in rialzo grazie alla debolezza del dollaro americano;il profit-taking e l’abbandono delle posizioni-rifugio stavano pesando sul biglietto verde, e ciò è bastato per aumentare la domanda di oro da parte degli investitori.

L’oro, tuttavia, ha toccato il massimo di sessione e ha avuto un break fino al nuovo minimo giornaliero, prima di chiudere ancora più in basso in seguito all’uscita del report sull’inflazione dei prezzi al consumo di gennaio. Il colpo di coda nel mercato dell’oro, probabilmente, è stato causato da interpretazioni eterogenee di tale report.

La CNBC ha percepito il report sull’inflazione come “soft”, affermando che lo stesso ha aumentato le aspettative in merito a una possibile sospensione dei rialzi dei tassi da parte della Fed. La società di informazione finanziaria ha scritto “I prezzi al consumo sono rimasti invariati anche a gennaio per il terzo mese consecutivo, facendo registrare il più piccolo aumento annuale dell’inflazione nell’ultimo anno e mezzo, il che potrebbe consentire alla Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse stabili per un po'”.

I trader statunitensi, del resto, hanno guardato oltre, concentrandosi e reagendo ai dati dell’Indice CPI Core, un report rialzista per il dollaro e ribassista per l’oro, che ha mostrato una certa forza essendo aumentato del 2,2% per il terzo mese consecutivo.

Previsione giornaliera

Giovedì il mercato dell’oro avrà una traiettoria determinata ancora una volta dalla reazione dei trader al movimento del dollaro USA rispetto alle principali valute. Attualmente il dollaro Usa sta perdendo terreno rispetto al dollaro australiano, al dollaro neozelandese e all’euro. Se questa tendenza dovesse continuare, il dollaro potrebbe indebolirsi, sostenendo i prezzi dell’oro.

Il dollaro australiano va tenuto sotto controllo perché è una sentinella dell’economia cinese e sarà influenzato dalle news relative alle relazioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. L’euro è fondamentale perché rappresenta circa il 58% del valore dell’indice del dollaro. Una forte ripresa dell’euro potrebbe far scendere drasticamente il dollaro USA, spingendo l’oro.

Giovedì mi aspetterei una potenziale reazione ai report Core Retail e Retail Sales statunitensi. Le Core Retail Sales potrebbero non subire variazioni, mentre le Retail Sales potrebbero registrare un modesto + 0,1%.

Si prevede che l’indice dell’inflazione alla produzione (PPI) sia aumentato dello 0,1% e l’IPP Core dello 0,2%. Si prevede che i dati settimanali sulla disoccupazione arriveranno a 225 mila unità, in calo rispetto ai 234 mila segnalati in precedenza.