Oro Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Azioni di copertura short in vista del rapporto ADP spingono il prezzo in rialzo

Martedì l’oro è sceso al minimo in sette settimane, riuscendo però a riacciuffare in parte il terreno perso chiudendo solo in leggero ribasso. A sostegno del mercato dopo il minimo intraday è intervenuto il rally dell’euro, che ha tenuto sotto pressione l’indice del dollaro USA. I guadagni sono stati comunque limitati da un aumento dei tassi di rendimento negli USA, dal probabile innalzamento dei tassi di interesse e dall’aumento della domanda di beni di investimento ad alto rischio.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza a dicembre hanno chiuso a $ 1274,60, in ribasso di $ 1,20 (-0,09%).

In chiusura l’indicatore Fed Watch delle CME indicava una probabilità del 70% attribuita dagli investitori a un innalzamento dei tassi nel mese di dicembre, in rialzo dal 48% del 19 settembre (alla vigilia della riunione di politica monetaria della Federal Reserve). Le borse statunitensi e globali hanno toccato massimi record alla luce dei dati positivi sulla crescita globale. Se l’indicatore dovesse continuare a salire, l’oro potrebbe continuare ad avvertire una pressione ribassista.

Il dollaro USA martedì è sceso dai massimi, quanto basta per spingere il prezzo dell’oro lontano dai suoi minimi. Il dollaro è finito sotto pressione a causa dell’apprezzamento dell’euro, continuando però a guadagnare terreno sullo yen giapponese. Inoltre, le borse statunitensi globali hanno continuato a registrare massimi storici.

L’oro difficilmente andrà incontro a un rally significativo a meno che non si verifichino una fuga verso beni rifugio, ipotesi che difficilmente si verificherà salvo che la Corea del Nord non dovesse tornare a ruggire. Eventuali rally saranno probabilmente alimentati da azioni di copertura short riconducibili a prese di beneficio sul dollaro, sui titoli del Tesoro e in borsa.

Previsioni

Da un punto di vista tecnico, l’oro potrebbe prepararsi a un rally di copertura short, ma attualmente si muove all’interno della zona di ritracciamento maggiore a $ 1286,80-$ 1268,90. Martedì è sceso a $ 1271,00, appena sopra i $ 1268,90, un livello di Fibonacci. Se un rally dovesse prendere spinta allora probabilmente assisteremo a un movimento fino al livello 50% maggiore a $ 1286,80.

Mercoledì l’oro probabilmente subirà l’influenza della reazione dei trader ai dati economici, fra i quali il rapporto ADP sulla variazione occupazionale nei settori non agricoli, il PMI del terziario finale e il PMI ISM del settore manifatturiero. È atteso un discorso del presidente della Federal Reserve Janet Yellen.

Il rapporto ADP viene spesso utilizzato per prevedere l’esito dei dati sulla variazione occupazionale del rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli. Il settore privato nel mese di settembre secondo le previsioni dovrebbe aver creato 131 mila posti di lavoro.

Un numero superiore dovrebbe rafforzare l’ipotesi di un innalzamento dei tassi, premendo sull’oro. Dobbiamo comunque assumere che quest’ipotesi sia già stata scontata sul prezzo di mercato.

Il rapporto gli ISM sul PMI del settore manifatturiero è previsto un leggero miglioramento dal precedente 55,5. Anche in questo caso, un dato superiore premerebbe sul prezzo dell’oro.

Per finire, gli investitori avranno la possibilità di ascoltare le parole del presidente della Federal Reserve Janet Yellen, alla ricerca di indicazioni sulla politica monetaria e l’andamento dei tassi di interesse.