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XRP ha subito una forte pressione di vendita, prolungando la sua serie di perdite per tre sessioni. Il crollo del mercato crypto nel quarto trimestre ha portato XRP a un minimo di venerdì, 21 novembre, di 1,8205 $ mentre da 1,28 trilioni di dollari sono scomparsi dal mercato (dal picco al minimo).
Diversi eventi chiave hanno innescato la trappola ribassista, tra cui:
Fondamentale, queste forze di mercato avverse hanno oscurato i catalizzatori di prezzo, incluso il tanto atteso lancio degli ETF spot su XRP.
Venerdì, 21 novembre, i mercati hanno riacceso le scommesse su un taglio dei tassi della Fed in dicembre, determinando una ripresa fino a 1,95 $. Il Presidente della Fed di New York e membro con diritto di voto del FOMC, John Williams, ha aumentato le probabilità di un taglio dei tassi in dicembre, passando dal 39,1% di giovedì, 20 novembre, al 69,3% di venerdì, 21 novembre.
Tuttavia, XRP rimane nel territorio negativo per novembre, con un calo del 22%, nonostante la riapertura del governo USA, la tregua commerciale USA-Cina e la ripresa delle scommesse su un taglio dei tassi della Fed in dicembre.
Il Chief Investment Officer di FundStrat Capital, Tom Lee, ha commentato il flash crash del 10 ottobre, l’8 novembre, affermando:
«Il deleveraging del 10 ottobre è stato il più grande della storia, il che significa che gli effetti a catena si stanno ancora facendo sentire anche due settimane dopo. […] Quindi direi che probabilmente mancano ancora un paio di settimane.»
Tuttavia, il 21 novembre, gli analisti hanno attribuito la capitolazione del mercato alla potenziale riclassificazione delle società di tesoreria in asset digitali (DATs) in fondi. La classificazione delle società quotate, come Strategy (MSTR), potrebbe avere conseguenze disastrose per Bitcoin (BTC) e, in ultima analisi, per l’intero mercato crypto. La stretta correlazione di XRP con BTC ha fatto sì che il token venisse colpito dalle notizie relative a MSCI.
Il fondatore e presidente di Strategy, Michael Saylor, ha reagito alla consultazione di MSCI, affermando:
«Strategy non è un fondo, né un trust, né una holding. Siamo una società operativa quotata in borsa con un business software da 500 milioni di dollari e una strategia di tesoreria unica che utilizza Bitcoin come capitale produttivo. I fondi e i trust detengono passivamente degli asset, mentre le holding si limitano a detenere investimenti. Noi creiamo, strutturiamo, emettiamo e operiamo.»
La Kobeissi Letter ha riportato la reazione di Michael Saylor riguardo alla questione della riclassificazione dei DAT, affermando:
«Questo avviene dopo che MSCI ha avviato una consultazione formale su come classificare le società di tesoreria in asset digitali (DATs). MSCI considera tali società più simili a fondi d’investimento piuttosto che a imprese operative tradizionali.»
La Kobeissi Letter ha approfondito la consultazione, aggiungendo:
«Perché è importante? I fondi d’investimento e i trust non sono idonei per i loro principali benchmark azionari, come l’MSCI USA Index e l’MSCI World Index. Se MSCI e altri dovessero stabilire che MicroStrategy è in realtà un fondo d’investimento o un trust, l’esclusione che ne deriverebbe avrebbe un impatto significativo sul mercato. MSTR è ora in calo del 70% rispetto al suo massimo.»
Il commentatore crypto Ran Neuner, con oltre 900.000 follower su X, ha condiviso uno screenshot del documento di consultazione di MSCI. Il documento, intitolato ‘Extension of the Consultation on Digital asset Treasury Companies’, era datato 10 ottobre, orario 20:34 GMT. Notare che XRP è crollato fino a un minimo di 0,7773 $ entro 30 minuti dalla pubblicazione del documento di consultazione MSCI, prima di riprendere brevemente il livello di 2,6 $.
La decisione se i DATs che detengono oltre il 50% dei loro asset in crypto debbano rimanere negli indici azionari principali o essere riclassificati come fondi è prevista per il 15 gennaio 2026. Il 15 gennaio 2026 potrebbe rappresentare un momento decisivo per XRP, data l’assenza di importanti società blue-chip quotate con rilevanti detenzioni di XRP come riserva di tesoreria.
La rimozione dei DATs dai principali indici potrebbe influire sulla domanda di BTC. Nel frattempo, flussi consistenti verso gli ETF spot su XRP e una legislazione favorevole alle crypto potrebbero sostenere XRP. Fondamentale, questi scenari potrebbero portare a un disaccoppiamento di XRP da BTC.
XRP è sceso del 2,38% venerdì, 21 novembre, dopo il calo del 5,17% registrato il giorno precedente, chiudendo a 1,9509 $. Il token ha sottoperformato il mercato più ampio, che è crollato del 2,06%.
La prolungata ondata di vendite di venerdì ha fatto scendere il token ben al di sotto delle medie mobili esponenziali a 50 e 200 giorni, confermando un momentum ribassista.
Guardando al futuro, diversi eventi potrebbero innescare un cambiamento nel sentiment, spingendo XRP verso 2,0 $.
I livelli tecnici chiave da monitorare includono:
I catalizzatori di prezzo a breve termine includono:
Questi scenari ribassisti potrebbero spingere XRP verso 1,9112 $. Se superato tale livello, XRP potrebbe ritestare il minimo del 21 novembre pari a 1,8205 $. Un calo al di sotto di 1,8205 $ potrebbe portare al minimo di aprile di 1,6147 $. È notevole che XRP ha continuato a registrare massimi e minimi inferiori, segnale ribassista.
Un breakout sopra il livello di resistenza di 2,0 $ potrebbe aprire la strada verso 2,2 $. Un movimento sostenuto oltre 2,2 $ potrebbe condurre alla prova di 2,35 $, con la EMA a 50 giorni che rappresenta il successivo livello chiave di resistenza. La domanda degli acquirenti a 1,9112 $ sarà cruciale, considerando che XRP è sceso in dieci delle ultime undici sessioni.
Il crollo di Bitcoin a 80.529 $ venerdì, 21 novembre, ha enfatizzato il sentiment del mercato nei confronti della consultazione di MSCI sui DATs. XRP e l’intero mercato crypto hanno seguito BTC in territori decisamente negativi.
Tuttavia, i flussi degli ETF spot su XRP e i progressi del Market Structure Bill a Capitol Hill potrebbero rivelarsi determinanti.
Le prossime sei settimane potrebbero determinare se XRP prolungherà le sue perdite o inizierà una ripresa verso 2,5 $.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.