Notizie Prezzo Bitcoin: BTC segue il copione e potrebbe scendere a $77K dopo il retest

Bitcoin (BTC) si è ripreso durante il weekend dopo essere sceso brevemente vicino al livello di 80.000 dollari, mentre le previsioni macroeconomiche hanno registrato un forte miglioramento.

La settimana scorsa, un rapporto posticipato sull’occupazione per settembre ha superato le previsioni degli analisti, con un aumento dei non-farm payrolls di 119.000 rispetto a una stima di 50.000 nuovi posti di lavoro per questo periodo.

Inoltre, commenti accomodanti da parte del responsabile della Federal Reserve di New York, che hanno indicato come possibile un taglio dei tassi anche durante la riunione del FOMC di dicembre, hanno spinto gli analisti a rivedere le loro previsioni.

Probabilità di Taglio dei Tassi secondo FedWatch per la riunione del FOMC di dicembre – Fonte: CME Group

Al momento della stesura, i dati di FedWatch indicano che le probabilità di un taglio dei tassi a dicembre sono nuovamente aumentate, passando dal 44% della scorsa settimana all’80% attuale.

Queste variabili macroeconomiche sono probabilmente la causa del recente rimbalzo di BTC. Tuttavia, la principale criptovaluta non è ancora al sicuro, poiché un’analisi approfondita dell’azione di prezzo rivela che potrebbe trattarsi semplicemente di un retest di un’ex area di supporto, che ora potrebbe trasformarsi in resistenza.

Recupero o Retest? Il BTC rischia di scendere a 77.000 dollari se si verifica questa situazione

In una precedente previsione sul prezzo di Bitcoin, abbiamo evidenziato come il livello di 88.000 dollari fosse critico per BTC, poiché un calo al di sotto di questa soglia potrebbe portare il token a raggiungere i 77.000 dollari nei prossimi giorni.

Grafico Giornaliero BTC/USD (Bitstamp) – Fonte: TradingView

Si è verificato un breakout ribassista e l’azione di prezzo ha seguito la traiettoria prevista per la principale criptovaluta, che ora sembra diretta a retestare questa area dal basso.

In questa situazione, il mercato cerca di capire se vi sia sufficiente interesse d’acquisto a quel livello per spingere il prezzo verso l’alto. Nel frattempo, se la pressione di vendita dovesse nuovamente aumentare, questo retest dovrebbe portare alla continuazione del trend ribassista di BTC verso l’area dei 77.000 dollari.

L’Indice di Forza Relativa (RSI) mostra che il momentum negativo ha accelerato al punto da spingere questo oscillatore a scendere fino a 25 in certi momenti. Invertire tale pessimismo non è affatto semplice.

Pertanto, a meno che BTC non superi i 90.000 dollari, invalidando questo scenario ribassista, questo recente rimbalzo non è altro che un retest di quest’area chiave.

Segnali Contrarian Favoriscono un Outlook Rialzista

Nonostante l’outlook ribassista, sono emersi alcuni segnali contrarian che vale la pena considerare. Ad esempio, il pessimismo ha raggiunto livelli estremi: in tal senso, l’Indice della Paura e dell’Avidità è crollato fino a 11 in certi momenti la scorsa settimana.

Questo è il livello più basso raggiunto da questo indicatore di mercato sin dalla sua introduzione a giugno 2023. Già ad aprile di quest’anno, quando l’Indice della Paura e dell’Avidità aveva toccato livelli simili, il mercato aveva raggiunto il suo minimo locale. Successivamente, Bitcoin è esploso fino a raggiungere un nuovo massimo storico poche settimane dopo.

Open Interest (OI) nei Futures su Bitcoin – Fonte: CoinGlass

Inoltre, l’open interest (OI) è sceso fino agli stessi livelli osservati allora. Quando i trader cedono in queste condizioni e gli investitori si agitano, il denaro intelligente tende ad entrare per acquistare a prezzi bassi per poi vendere a prezzi elevati mesi dopo.

Questo recente trend ribassista rappresenta un segnale di acquisto? Un superamento degli 80.000 dollari potrebbe confermare ciò. Insieme a questi segnali contrarian e a un cambiamento nelle probabilità di un taglio dei tassi, se BTC inizierà a recuperare e il momentum positivo accelererà, il mercato potrebbe essere pronto a spingere la principale criptovaluta verso i suoi recenti massimi.