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Nexi al Test del Supporto Mentre Banco BPM Cala dal Massimo

Da
Alessandro Lavarello
Pubblicato: Jun 20, 2025, 10:14 GMT+00:00

Punti Principali:

  • Rimbalzo esaurito per Nexi: il supporto reggerà ancora?
  • Banco BPM frena dopo settimane brillanti
NEXI

Ancora una seduta ribassista per il nostro FTSEMIB, in questa settimana con l’indice che si avvicina nuovamente ai 39.000 punti, e la maggior parte delle azioni che ieri ha chiuso al ribasso con debolezza soprattutto del settore bancario, come si può osservare con Nexi e Banco BPM.

Nexi il rimbalzo si è già fermato

L’azione Nexi (NEXI) è in una lunga fase ribassista. Il bearish trend primario è in atto dal 2021, dopo che il titolo aveva toccato il massimo storico a luglio, a 19,45€. Oggi Nexi quota 4,83€, in calo del -75% rispetto all’ATH. Tuttavia, il prezzo è anche in rialzo del 23% rispetto al minimo di 3,85€ toccato ad aprile.

Nexi (NEXI) – 19 giugno 2025

Focalizzandoci sulla situazione attuale, Nexi è in calo dell’8,67% nel mese di giugno. I due mesi precedenti si erano chiusi in positivo, ma la performance da inizio 2025 è negativa, con un -9,93%, che segue al -27,30% registrato nel 2024.

Nexi in calo verso il supporto

Sul grafico weekly si osserva l’andamento del prezzo di Nexi dal gennaio 2024. L’attuale fase ribassista è iniziata dopo il fallito tentativo di superare la resistenza in area 7,60€. Da lì è partita una discesa che ha portato il titolo al minimo di aprile, da cui è avvenuto un rimbalzo ora già esaurito. Attualmente, Nexi si sta appoggiando al supporto in area 4,82€.

Banco BPM ritraccia dai massimi del 2025

La situazione dell’azione Banco BPM (BAMI) è molto diversa rispetto a Nexi. Al valore attuale, BAMI quota 9,904€, poco distante dai massimi annuali, tornando in una fascia di prezzo che non si vedeva dal 2015. A giugno ha registrato un ritracciamento del 2,80%, ma da inizio anno segna ancora un robusto +27%.

Banco BPM (BAMI) – 19 -06 – 2025

Il prezzo di BAMI ha toccato sei settimane fa il massimo a 10,525€, da cui sono iniziati i primi segnali di rallentamento. La scorsa settimana si è chiusa in rosso, e quella attuale è in calo dello 0,40%. In questo scenario correttivo, il primo supporto passa a 9,275€, con un livello tecnico più importante a 8,90€.

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