Natural Gas, Analisi Tecnica e Fondamentale – Il generale inverno è l’unico a poter dare inizio ad una ripresa

Anche quest’oggi il Natural Gas sembra raggelato dalla prospettiva di una seconda metà di Luglio meno calda del previsto e da un dollaro USA che continua ad essere più forte delle principali materie prime prezzate con la moneta americana. Gli operatori di mercato non riescono infatti a guardare al di là del proprio naso, preferendo per il momento restare in attesa piuttosto che prendere posizione. All’apertura di Wall Street il natural gas è di poco sotto la parità, dopo aver condotto tutta la sessione asiatica e metà di quella europea in negativo.

L’ultimo rapporto sullo stoccaggio di gas naturale EIA mostra che il gas  non viene immagazzinato abbastanza rapidamente prima che inizi la stagione invernale dove i consumi aumentano in maniera esponenziale. Se il prossimo inverno sarà molto più freddo del normale, allora c’è una possibilità concreta che alcune parti del paese rimarranno a corto di gas naturale. Fino ad ora il prezzo del gas naturale non ha risposto al deficit di stoccaggio, ma il prezzo del gas naturale risponderà a un inverno più freddo del normale se questo si verificherà.

Un inverno con temperature al di sotto della media dunque potrebbe causare un rally dei prezzi e riportare il gas naturale ai livelli del 2016. Ci vuole ancora del tempo però, prima che si possano avere previsioni affidabili sul prossimo inverno, quindi il mercato si concentra sui consumi attuali.

Previsioni meteo

 

Previsioni dei prezzi

Per ora il supporto posto in area 2,776 sta reggendo molto bene. I prezzi seguono una trendline ribassista sulla quale i tori sbattono continuamente per poi andare a vendere il massimo. Non è chiaro se e quando ci potrà essere un ritorno dei tori, ma sicuramente un rally rialzista ci sarà solo nel momento in cui quella trendline visibile in H1 verrà abbattuta.