Tradotto con IA
I futures sulle azioni USA sono saliti venerdì dopo che il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, ha indicato che la banca centrale potrebbe approvare un ulteriore taglio dei tassi a dicembre. I suoi commenti hanno contribuito a stabilizzare il sentiment dopo una forte svendita dei titoli legati all’IA e una settimana dominata da una debole partecipazione nelle principali borse. I futures dell’S&P 500 sono saliti dello 0,47%, i futures del Nasdaq-100 hanno guadagnato lo 0,37% e i futures del Dow sono aumentati dello 0,7%.
Williams ha dichiarato che la politica rimane “moderatamente restrittiva” e ha suggerito che la Fed dispone ancora di margine per allentare ulteriormente, al fine di avvicinare i tassi a livelli neutrali. I trader hanno rapidamente ricostruito le previsioni per un terzo taglio nel 2024 il mese prossimo, fornendo sostegno agli asset rischiosi messi sotto pressione dai dati occupazionali più solidi e dal calo della fiducia in un allentamento a breve termine.
Le azioni legate all’IA, che si stavano preparando ad una nuova sessione difficile, hanno ridotto le perdite nel trading pre-market dopo i commenti di Williams. Nvidia è rimasta pressoché invariata, mentre AMD ha registrato una performance positiva.
Questo segue il volubile andamento di giovedì, durante il quale Nvidia è passata da un guadagno intraday del 5% a una perdita del 3%, estendendo il calo mensile a oltre il 10%. Gli investitori avevano inizialmente applaudito agli ottimi risultati fiscali del terzo trimestre di Nvidia, prima che i recenti dati occupazionali attenuassero le aspettative di tagli dei tassi e innescassero una vendita diffusa.
I dati di partecipazione hanno evidenziato una forte pressione di vendita in tutte le borse statunitensi. Sulla NYSE, i titoli in ribasso rappresentavano quasi il 76% di tutte le azioni scambiate, e quasi l’81% del volume totale ha registrato movimenti al ribasso. I nuovi minimi a 52 settimane hanno superato i nuovi massimi con un rapporto di 174 a 50.
Anche il Nasdaq ha mostrato segni di stress, con oltre il 73% dei titoli quotati in calo e il volume in ribasso che ha rappresentato quasi l’82% del totale. I nuovi minimi sono saliti a 513 contro 125 nuovi massimi, evidenziando quanto sia stato diffuso il ritracciamento.
Alcuni strategisti sostengono che il ritracciamento rifletta una normale operazione di presa di profitto, piuttosto che l’inizio di un declino più marcato. L’S&P 500 è sceso del 2,9% nella settimana, il Dow quasi del 3% e il Nasdaq del 3,6%, mentre gli investitori hanno ridotto l’esposizione a diverse azioni ad alte performance.
Ryan Detrick del Carson Group ha osservato che, all’inizio del mese, le condizioni erano diventate “spumeggianti” e che il recente periodo di vendite potrebbe contribuire a ripristinare il sentiment e a eliminare le posizioni più deboli.
Le previsioni a breve termine rimangono legate ai prossimi dati economici e a come questi influenzeranno le aspettative per un taglio dei tassi a dicembre. I futures stanno cercando di stabilizzarsi dopo il crollo di giovedì, sostenuti dal segnale di Williams che ulteriori allentamenti sono ancora possibili.
Tuttavia, i trader stanno osservando se i minimi intraday registrati all’inizio di venerdì si manterranno: i futures dell’S&P 500 a 6.525,00, i futures del Nasdaq-100 a 23.904,50 e i futures del Dow a 46.566,87.
Se questi minimi intraday venissero meno, l’attenzione dei trader si concentrerebbe su una rinnovata perdita di fiducia nel sostegno a breve termine della Fed. Un superamento al ribasso di tali livelli probabilmente rafforzerebbe i timori che i recenti dati occupazionali abbiano indebolito il caso per ulteriori tagli e potrebbero intensificare il comportamento risk-off, soprattutto nei segmenti ad alta valutazione, come l’hardware e il software per l’IA. Un cambiamento di sentiment di questo tipo renderebbe i partecipanti al mercato molto più reattivi ad ogni uscita di dati economici nelle prossime sessioni.
Per ora, i commenti di Williams hanno fornito al mercato una base per una visione a breve termine cautamente rialzista. Tuttavia, i trader rimangono all’erta sulla possibilità che possa emergere un’altra ondata di vendite se i dati in arrivo mettono in discussione le aspettative per una mossa a dicembre.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.