Mercoledì il gas naturale macina lateralmente

Mercoledì il mercato del gas naturale si muove avanti e indietro ampliando la volatilità a cui abbiamo assistito nelle ultime sessioni poiché una rottura al di sotto dei 2,68$ potrebbe proiettare il combustibile verso la regione dei 2,65$ aprendo così le porte al livello dei 2,60$, regione estremamente favorevole e significativa sui grafici a lungo termine. Se dovessimo assistere ad un rally del mercato potremmo persino raggiungere la regione dei 2,75$ aprendo così le porte ai 2,80$, livello che attualmente rappresenta il limite massimo per i prezzi del combustibile.

L’eccesso dell’offerta di gas naturale dovrebbe continuare ad essere un problema a lungo termine per il mercato, pertanto, siamo convinti che i venditori rientreranno ad ogni rally. Il combustibile continuerà ad osservare le prossime due settimane per avere un quadro più chiaro della domanda, poiché una rottura al di sopra dei 2,80$ potrebbe proiettare il combustibile verso la regione dei 3,00$, livello che rappresenta una barriera piuttosto significativa per il mercato. L’arrivo di temperature più miti nel Nord America dovrebbe spingere la domanda del gas naturale ulteriormente in ribasso. Ricordiamo inoltre come la forza del dollaro statunitense continui ad esercitare una pressione ribassista sui mercati delle materie prime.