Martedì l’euro si muove nuovamente ribasso contro la sterlina britannica

Martedì l’euro si muove nuovamente in ribasso raggiungendo la regione delle 0,87£, livello che ha funto da supporto. Detto questo, siamo convinti che la coppia finirà col rompere al di sotto della suddetta regione aprendo così le porte a livelli inferiori. Il mercato sembra essere destinato a mostrare una certa propensione di vendita ad ogni rally poiché negli ultimi giorni abbiamo assistito ad uno scenario chiaramente ribassista. La regione delle 0,86£ dovrebbe fungere da massiccio supporto, tuttavia, in uno scenario a lungo termine la coppia potrebbe rompere al di sotto dell’estremità inferiore della zona di consolidamento situata alla regione delle 0,86£. Una rottura di sotto del suddetto livello potrebbe aprire le porte alla regione delle 0,83£.

Detto questo, riteniamo che il mercato abbia una naturale propensione verso il Regno Unito poiché la banca d’Inghilterra ha suggerito di voler innalzare i tassi di interesse il prossimo anno. Contrariamente, l’Unione Europea sembra molto lontana da un simile scenario, infatti, riteniamo che incrementerà l’acquisto di bond. La mossa è ovviamente estremamente negativa per la valuta comune, inoltre, segnaliamo numerose preoccupazioni insorte nei confronti dell’Italia. Il mercato azionario italiano sta allertando i mercati e, attualmente, si parla persino di un possibile cedimento del Portogallo. In uno scenario a lungo termine il mercato sembra essere destinato a perdere ulteriore terreno, motivo per cui, siamo convinti che i rally continueranno ad offrire una buona opportunità per raccogliere la sterlina britannica a buon mercato.