Martedì il dollaro statunitense registra una sessione piuttosto volatile contro lo yen giapponese

A metà settimana il dollaro statunitense era indubbiamente più elevato poiché si trovava in prossimità dei 111,35¥ prima di postare un pullback e stabilizzarsi al di sotto dei 111¥. A fronte ciò, riteniamo che la coppia continuerà a trovare acquirenti poiché il gap dovrebbe fungere da supporto. Una rottura al di sopra dei 111¥ potrebbe aprire le porte a nuovi massimi. Alla luce di quanto appena detto siamo convinti che i pull back a breve termine offriranno valore poiché il dollaro statunitense sembra essere destinato a rafforzarsi sulla scia dell’innalzamento dei tassi di interesse negli Stati Uniti. L’innalzamento dei suddetti tassi dovrebbe rendere la banconota verde ancora più allettante soprattutto contro lo yen giapponese che, stando alla banca centrale, non sembra essere interessato a ridurre la sua politica monetaria.

Da un punto di vista strutturale, riteniamo che vi sia un massiccio supporto alla regione dei 110¥, motivo per cui, siamo convinti che gli acquirenti rientreranno nel mercato. In caso di rialzo, potremmo raggiungere la regione dei 112,50¥, livello che in passato è stato fortemente significativo e che potrebbe innescare una temporanea pressione di vendita. Alla luce di quanto appena detto, considereremo ogni ribasso come un’ottima opportunità d’acquisto poiché siamo convinti che la coppia continuerà a guadagnare terreno per il resto dell’estate. Una rottura di sotto dei 110¥ potrebbe aprire le porte alla regione dei 109¥, livello che sembra essere l’estremità inferiore della zona di supporto complessiva è situata alla regione dei 110¥.