L’Euro Dollaro si Aggrappa con Tutte le Forze al Supporto 0,9600

Nella giornata di ieri il presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha dichiarato che il deprezzamento del prezzo dell’euro dollaro ha contribuito all’accumulo di pressioni inflazionistiche. “Prevediamo di aumentare ulteriormente i tassi di interesse nei prossimi incontri“, ha aggiunto la Lagarde, la quale ha anche affermato che nelle prossime riunioni decideranno se saranno necessarie ulteriori azioni politiche una volta raggiunto il tasso neutro.

Dal punto di vista del calendario economico, l’unico dato “numerico” ad alto impatto che potrebbe determinare un forte movimento sul fiber di breve termine sono gli ordini di beni durevoli. Tuttavia, occorre tener conto che i timori economici sull’Eurozona e la divergenza tra la FED e la BCE potrebbero mantenere ancora ribassista il momentum sull’euro dollaro.

Ci sono i primi segni del calo dell’inflazione negli USA

Ieri si è assistito ad una serie di dichiarazioni di diversi membri del FOMC. Tra questi si menziona il presidente della FED di Boston, Susan Collins, la quale ha affermato che “Il calo dell’inflazione richiederà una crescita dell’occupazione più lenta, un tasso di disoccupazione leggermente più alto“, mentre il presidente della Federal Reserve di Cleveland, Loretta Mester, ha aggiunto che nel percorso ci sono stati errori, la FED inizierà a risolverli a breve.

Detto ciò, le aspettative di inflazione degli Stati Uniti in base ai tassi di inflazione a 5 anni e 10 anni secondo i dati della St. Louis Federal Reserve (la famosa FRED), hanno segnalato che lunedì gli indicatori hanno aggiornato il minimo di più giorni.

Pur prendendo nota dei dettagli, le aspettative di inflazione a più lungo termine, ossia quelle a 10 anni, sono scese al livello più basso dal 13 luglio 2022, mentre quello a 5 anni è crollato ai livelli più bassi da giugno 2021 con gli ultimi dati rispettivamente del 2,32% e del 2,33%. E questo potrebbe comportare un rialzo nel medio/lungo termine per l’euro dollaro.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Dal punto di vista tecnico, nel breve termine il fiber potrebbe ancora cedere alle pressioni ribassiste, nonostante il rimbalzo a cui si sta assistendo dalla sessione asiatica. Nel caso in cui il supporto 0,9600 verrà violato, l’euro dollaro potrebbe continuare la sua corsa ribassista e raggiungere il prossimo supporto rappresentato dal minimo di settembre 0,9552.

Al contrario, con una conferma del rimbalzo, il cambio potrebbe ribaltare la situazione (nel breve termine) e raggiungere prima la resistenza 0,9709 e successivamente il livello annuale 0,9797.

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