L’Euro Dollaro Arretra sotto Pressione del Biglietto Verde in Attesa dei Dati USA

Il prezzo dell’euro dollaro ha aperto la sessione odierna in calo dopo cinque sedute consecutive di rialzo, arretrando dai massimi di lunedì a 1,1736 fino a posizionarsi sotto 1,1650 nelle prime ore della sessione statunitense. La rinnovata forza del dollaro statunitense, alimentata da un sentiment di mercato più difensivo, ha limitato la capacità del fiber di trarre vantaggio dai dati positivi provenienti dall’Eurozona.

Panoramica fondamentale

L’inflazione dell’Eurozona ha sorpreso al rialzo ad agosto, attestandosi al 2,1% su base annua contro le attese del 2%. L’Indice dei Prezzi al Consumo Core è rimasto stabile al 2,2%, quando gli analisti si aspettavano una lieve flessione. Questi numeri hanno fornito ulteriore sostegno all’ipotesi che la Banca Centrale Europea manterrà invariati i tassi nella riunione della prossima settimana, rafforzando la narrativa di una politica monetaria ancora cauta ma non orientata a nuovi allentamenti.

Dall’altra parte dell’oceano, il dollaro statunitense ha ritrovato slancio con la riapertura dei mercati USA dopo il lungo weekend del Labor Day. Gli investitori si stanno posizionando in vista di un’agenda macroeconomica molto densa che culminerà con la pubblicazione del rapporto sulle Non-Farm Payrolls (NFP) di venerdì, evento cruciale per definire le prossime mosse della Federal Reserve.

Il rafforzamento del biglietto verde è accompagnato da un clima di incertezza politica negli Stati Uniti, dove gli attacchi del presidente Donald Trump alla Federal Reserve continuano a generare tensioni sull’indipendenza della Banca Centrale USA. Nonostante ciò, i mercati restano convinti che a settembre ci sarà un taglio dei tassi di interesse, scenario che limita la possibilità di un rally sostenuto del dollaro statunitense.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1640, in ribasso dello 0,61% ed in pieno tentativo di break-out SHORT del livello annuale 1,1655. Se il break-out ribassista venisse confermato, gli orsi potrebbe aumentare la loro pressione per spingere l’euro dollaro prima verso il livello chiave 1,1600 e successivamente il livello annuale 1,1554.

Al rialzo, i tori potrebbero approfittarne di un eventuale falsa rottura SHORT del livello annuale 1,1655, che porterebbe il cambio di nuovo a ridosso del livello chiave 1,1700, il cui superamento permetterebbe ai rialzisti di puntare al livello annuale 1,1759.

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