L’Euro Dollaro Riscende sotto 1,0700 e Punta a Nuovi Minimi

Il prezzo dell’euro dollaro dopo aver raggiunto il picco di giornata a 1,0732 nelle primissime ore della sessione europea ha iniziato a scendere da tale livello e ora viene scambiato addirittura al di sotto del livello chiave 1,0700 dopo che i rialzisti hanno avuto un estrema difficoltà a mantenere la giusta pressione long.

L’atmosfera è decisamente amara poiché il calendario macroeconomico continua a offrire rilasci deludenti. Infatti, dopo i risultati scarsi dei dati di produzione dei servizi rilasciati lunedì, la Germania ha pubblicato gli ordini di fabbrica del mese di aprile, che sono scesi inaspettatamente dello 0,4% su base mensile e del 9,9% su base annua, molto peggio del previsto. Inoltre, le vendite al dettaglio nell’Eurozona sono rimaste stabili ad aprile (0%), in leggera diminuzione rispetto alla crescita prevista dello 0,2%, mentre le vendite al dettaglio annuali sono diminuite del 2,6%. Non delle belle notizie del fiber.

Continuerà la discesa dell’euro dollaro?

Come anticipato, gli ultimi rilasci hanno pesato sull’EURO, mentre il dollaro americano ha beneficiato del clima di prudenza del mercato. L’incertezza sulle imminenti decisioni delle Banche Centrali è alla base dell’attuale sentiment, soprattutto dopo che la Banca Centrale dell’Australia (RBA) ha inaspettatamente aumentato i tassi di interesse questa notte per la seconda riunione consecutiva.

I funzionari della Banca Centrale australiana hanno ritenuto che il rischio di un’inflazione elevata superi il potenziale stress finanziario che tassi più elevati potrebbero causare.

Nel frattempo, gli indici europei, dopo una mattina in territorio negativo, si sono riportati in territorio positivo con un guadagno medio di oltre lo 0,10%, supportati dal rientro dei tori negli indici statunitensi. È indice di una boccata di ossigeno per il fiber?

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0677, in ribasso dello 0,31% ed in pieno test di continuazione del movimento ribassista iniziato ad inizio maggio. Infatti, il cambio sta tentando di chiudere sia al di sotto del livello chiave 1,0700 e sia sotto il minimo di lunedì a 1,0674. Se confermato il ribasso, non è da escludere un rapido raggiungimento dell’obiettivo rappresentato dal livello annuale 1,0604, senza dimenticare il minimo di maggio a 1,0635 (obiettivo di brevissimo termine).

Al rialzo, i trader sperano nell’orgoglio dei tori e per chiudere sopra il livello chiave 1,0700. Tuttavia, si rammenta che, dato l’attuale sentiment ribassista, per il momento l’unico obiettivo long concreto è il livello annuale 1,0741.

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