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L’euro consolida nei pressi degli 1,16$ favorito dai dati sull’inflazione positivi

Da:
Colin First
Pubblicato: Jun 1, 2018, 07:42 UTC

Con la decisione degli Stati Uniti di imporre dazi, il conflitto commerciale globale, che si era parzialmente attenuato nelle ultime settimane, si è riacceso

L’euro consolida nei pressi degli 1,16$ favorito dai dati sull’inflazione positivi

Nel corso della sessione di scambi di giovedì la coppia EUR/USD ha registrato un aumento di attività sotto l’influenza di nuovo di notizie dai mercati europei e nordamericani. L’euro è stato favorito da un alleggerimento dei timori rispetto alla crisi in Italia grazie finalmente al raggiungimento di un accordo fra Lega e Movimento cinque stelle per la formazione di una coalizione di Governo, dopo la nomina dell’economista Giovanni Tria come candidato per il Ministero delle Finanze. Questo ha spinto la coppia al di sopra della maniglia degli $ 1,17 nel corso della sessione europea. Comunque le notizie dagli Stati Uniti hanno calmato il vento a favore dell’euro: il segretario del Commercio statunitense Wilbur Ross ha infatti dichiarato l’intenzione di imporre dazi del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio sulle importazioni da Unione Europea, Canada e Messico a partire dalla mezzanotte di stasera. I dati del calendario macro economico europeo, positivi per il secondo giorno consecutivo, hanno comunque contribuito a far consolidare la valuta comune sopra la maniglia degli 1,16$.

EURUSD grafico orario

EUR/USD consolida

Sul fronte dei dati, l’IPC primario è balzato dall’1,2% all’1,9% e l’IPC core è passato dall’1,0% all’1,1% mentre il tasso di disoccupazione di aprile è stato leggermente peggiore del previsto, poiché nel mercato europeo il tasso attuale è dell’8,5% rispetto all’8,4% del mese precedente. Nel mercato statunitense i due principali dati attesi erano le vendite di case e le riserve di petrolio greggio, di cui il primo ha visto risultati accomodanti, mentre il secondo ha visto dei dati migliori del previsto. Questi dati sull’inflazione positivi dal mercato europeo sostengono sostanzialmente il probabile annuncio da parte della banca centrale di piani per normalizzare la politica nella prossima riunione.

Con la decisione degli Stati Uniti di imporre dazi, il conflitto commerciale globale, che si era parzialmente attenuato nelle ultime settimane, si è riacceso mentre gli alleati di Washington hanno preso provvedimenti di ritorsione contro le misure statunitensi e questo ha iniziato a pesare sul dollaro americano. Mentre la coppia si avvicina all’ultima sessione di trading della settimana, gli investitori si concentrano sui dati del PMI manifatturiero nei mercati della zona euro e della Germania, concentrandosi invece sui dati del settore non agricolo, sui tassi di disoccupazione e ISM manifatturiero nei mercati statunitensi. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1640 / 1,1603 / 1,1561 e 1,1690 / 1,1719 / 1,1730.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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