Il cambio euro dollaro si muove lateralmente attorno a 1,0380, mentre gli investitori attendono i dati NFP statunitensi di gennaio.
Il prezzo dell’euro dollaro si sta stabilizzando in un range ristretto intorno a 1,0380 durante la sessione europea di venerdì, con gli investitori che si preparano alla pubblicazione dei dati NonFarm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti per gennaio. Questa attesa sta rallentando il movimento del fiber, con il dollaro americano che oscilla intorno a 107,80, facendo segnare un rimbalzo dopo i recenti cali.
I dati dei NonFarm Payrolls sono particolarmente attesi dal mercato, poiché influenzeranno le aspettative degli investitori sulla politica monetaria della Federal Reserve. Si stima che l’economia statunitense abbia aggiunto circa 170.000 posti di lavoro a gennaio, un numero inferiore rispetto ai 256.000 posti di dicembre, ma comunque positivo. Gli analisti ritengono che un mercato del lavoro forte possa rafforzare la posizione della FED, che potrebbe mantenere i tassi di interesse stabili nell’intervallo 4,25%-4,50% per un periodo più lungo. D’altro canto, numeri più deboli potrebbero far presagire l’adozione di politiche più accomodanti, con un possibile taglio dei tassi già nel mese di giugno.
Oltre ai dati NFP, gli investitori dell’euro dollaro stanno monitorando attentamente i dati sulle retribuzioni orarie. Un rallentamento della crescita salariale potrebbe fare da contraltare al calo previsto nella disoccupazione, indicando una crescita economica più moderata e meno pressioni inflazionistiche. Le aspettative sono di un rallentamento al 3,8% anno su anno dai 3,9% precedenti, mentre si prevede che la crescita mensile si attesti intorno allo 0,3%.
Ciononostante, le prospettive dell’EURO continuano ad essere incerte, influenzate dalla possibile escalation delle tensioni commerciali tra l’Eurozona e gli Stati Uniti. Il presidente Donald Trump ha minacciato l’Europa con nuove tariffe, accusando il blocco di non aver acquistato abbastanza beni americani. Sebbene non siano stati forniti dettagli specifici, le preoccupazioni riguardo alla possibilità che vengano imposte tariffe sull’Eurozona continuano a pesare sul sentiment del mercato.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0375, in ribasso dello 0,07%, in palese attesa dei dati macroeconomici USA di oggi per avere l’impulso direzionale necessario. Con una chiusura netta sopra il livello chiave 1,0400 probabilmente l’euro dollaro potrebbe cercare l’assalto al livello annuale 1,0446, il cui superamento porterebbe il cambio a poter iniziare a mettere nel mirino il livello chiave 1,0500.
Viceversa, una chiusura sotto 1,0355 permetterebbe agli orsi del fiber di poter raggiungere velocemente il livello annuale 1,0331 e gettare le basi per una continuazione dell’impulso SHORT al fine di raggiungere il livello chiave 1,0300.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.