Pubblicita'
Pubblicita'

Indici UE: Discreto Rialzo Nonostante il Sentiment Economico in Peggioramento

Da:
Alberto Ferrante
Aggiornato: Mar 30, 2023, 17:02 UTC

Gli indici UE segnano un discreto rialzo, con il FTSE MIB, il CAC40 e il DAX30 in miglioramento nonostante i dati del sentiment economico dell'Eurozona, in calo contro le attese degli analisti.

Indici UE FTSE MIB CAC40 DAX

I principali indici UE sono riusciti a recuperare in parte terreno, nonostante il terrore degli operatori economici per la crisi bancaria e i dati odierni sul sentiment economico, che si sono mostrati in calo, contro le attese per un discreto miglioramento.

Precisamente, l’indice di Borsa Italiana FTSE MIB ha chiusso in rialzo del +1,06%, a quota 27.021 punti, trainato anche da un sensibile recupero dei bancari.

Il CAC40 francese ha invece chiuso con un ben più ampio rialzo, del +2,2%, a quota 7263 punti, mentre il DAX tedesco termina in rialzo del +2,56% a 15.522 punti, non più così lontano dai massimi di un anno (situati a 15.706 punti).

Vediamo però nello specifico l’andamento delle azioni italiane che compongono l’indice FTSE MIB, in lieve recupero.

In Italia i bancari recuperano. Bene Saipem, Interpump Group e Banca Monte Paschi Siena

A mostrare il rialzo più interessante nella cornice del FTSE MIB è proprio Banca Monte Paschi Siena, le cui quotazioni si presentano in rialzo del +2,95%. Bene anche altri bancari come Banca Generali (+1,17,%), Banca Mediolanum (+1,46%), Bamco Bpm (+1.53%). Bper Banca, invece, è ancora in lieve calo.

Enel, Eni ed Erg segnano invece rialzi tra 1,65% e 1,85%, mentre  a stupire è Interpump Group, nuovamente sopra i 50 euro ad azione.

Le peggiori perdite giornaliere spettano invece a Tenaris e Terna, rispettivamente in calo del -1,39% e del -1,07%.

Il sentiment economico non premia l’Eurozona

L’aggiornamento sul sentiment economico ha mostrato un indice in calo diffuso a Marzo, prevalentemente a causa del calo dell’ottimismo per il comparto industriale e dei servizi.

A livello complessivo, il calo ha portato l’indice a 99,3 punti, contro i 99,6 di Febbraio. Le previsioni erano invece per un miglioramento verso i 99,8 punti.

L’inflazione in Germania si è invece, ridotta grazie a un calo dei prezzi dell’energia, con i prezzi al consumo armonizzati che segnano un +7,8% annuale, con l’aggiornamento odierno. Il calo è stato segnato dall’aumento dei prezzi dell’energia per “solo” il +3,5%, in miglioramento anno su anno a causa del fatto che, nel Marzo 2022, lo scoppio della guerra in Ucraina aveva fatto balzare al rialzo questo comparto.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'