Indici di Wall Street: Continuazione Ribassista a causa della Ritorsione Israeliana?

Tra gli indici di Wall Street, quello che sta mostrando il tono “meno” preoccupante è il Dow Jones.

Le perdite del Dow Jones per ora si sono fermate. Infatti, la serie di perdite dell’indice sembra essere rallentata, con il prezzo che si mantiene al di sopra del livello annuale dei 37.778,85 punti.​ Nel breve termine, una chiusura sopra i 38.000 punti potrebbe suggerire che si sia formato il minimo negoziabile mensile e permetterebbe ai tori di cercare di rialzare la testa e raggiungere almeno il livello annuale dei 38.604,22 punti. Un superamento di questo livello annuale porterebbe i tori a puntare ancora più in alto, con il livello annuale dei 39.277,22 punti a rappresentare il prossimo obiettivo.

Viceversa, una chiusura sotto il livello annuale dei 37.778,85 punti segnalerebbe che gli orsi potrebbero raggiungere il supporto dei 37.200 punti.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 riuscirà a fermare l’emorragia?

L’S&P 500 sta cercando qualsiasi appiglio per tornare al rialzo. ​Ieri l’indice ha toccato il minimo di due mesi, non lontano dal livello psicologico dei 5.000 punti. Ora, una chiusura sopra i 5.100 punti, poco sopra il minimo della candela settimanale che ha dato l’ultimo step rialzista a 5.095,72 punti segnalerebbero che i tori potrebbero riprendersi la scena e portare l’S&P 500 a ritestare la resistenza dei 5.200 punti.

​Al contrario, se gli orsi riuscissero a portare l’indice al di sotto dei 5.000 punti, potremmo vedere l’indice ritestare la zona di swing in area 4.920 punti

Indici di Wall Street: il Nasdaq vicino ad iniziare una fase ribassista

Sul Nasdaq si sta delineando una svolta decisamente negativa, soprattutto considerando la probabile chiusura sotto il livello annuale dei 17.784,63 punti; ora l’unico appiglio rialzista è la zona di swing rialzista dei 17.400 punti. Infatti, un rimbalzo sopra questa zona permetterebbe ai tori di tirare il fiato e cercare di raggiungere almeno il livello annuale dei 17.784,63 punti.

Viceversa, una chiusura settimanale sotto i 17.400 punti darebbe il via libera agli orsi di raggiungere il primo obiettivo ribassista principale rappresentato dal livello annuale dei 16.696,17 punti. Un superamento di questo livello potrebbe comportare un’estensione del movimento ribassista con il supporto dei 16.600 punti a rappresentare il prossimo obiettivo short.

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