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Gas naturale, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Prezzi scesi di oltre 20 centesimi dal 21 agosto

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Sep 7, 2018, 10:15 UTC

Secondo la U.S. Energy Information Administration, i depositi statunitensi di gas naturale sono aumentati di 63 miliardi di piedi cubi e si attestano a 2.568 miliardi di piedi cubi per il 31 agosto.

Gas naturale, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Prezzi scesi di oltre 20 centesimi dal 21 agosto

I future del gas naturale si muovono in lieve rialzo all’inizio di venerdì, dopo aver chiuso la giornata di ieri in rosso a seguito della pubblicazione di un report governativo che mostrava un’iniezione di stoccaggio al di sopra delle aspettative. Il trend principale è ribassista, a giudicare dall’andamento del grafico giornaliero.

Il mercato, in più, si sta muovendo sul margine inferiore di diverse zone tecniche di ritracciamento, e la cosa sta generando un momentum al ribasso che potrebbe attaccare i prossimi livelli di supporto a $ 2,751, $ 2,703 e $ 2,688.

Alle 08.45 GMT, i future del gas naturale con scadenza ottobre si attestano a $ 2,777, in aumento di $ 0,005 o + 0,18%.

Secondo la U.S. Energy Information Administration, i depositi statunitensi di gas naturale sono aumentati di 63 miliardi di piedi cubi e si attestano a 2.568 miliardi di piedi cubi per il 31 agosto. L’iniezione è stata leggermente superiore rispetto alle aspettative di 60 miliardi di piedi cubi.

L’iniezione, secondo i dati EIA, è stata superiore anche ai 60 miliardi di piedi cubi registrati durante la corrispondente settimana del 2017 ma inferiore alla media quinquennale di 65 miliardi di piedi cubi.

Di conseguenza le scorte erano a 643 miliardi di piedi cubi, pari al 20% del livello di 3.211 miliardi di piedi cubidell’anno precedente e di 590 miliardi di piedi cubi, pari al 19% della media quinquennale di 3.185 miliardi di piedi cubi.

I future in prossima scadenza sono calati di circa 18 cent nelle ultime due settimane nonostante il basso livello delle scorte. La mossa è stata alimentata da temperature in generale più miti e dai livelli record di produzione.

Secondo Platts Analytics, anche se nelle prossime due settimane le iniezioni dovessero migliorare leggermente, saranno comunque al di sotto della media quinquennale e andranno ad aumentare ulteriormente il deficit.

Platts Analytics, inoltre, si aspetta che “lo stoccaggio raggiunga il punto di massimo a circa 3.300 miliardi di piedi cubi prima che si effettui il passaggio alla stagione del prelievo, prevista per l’inizio di novembre. Se così fosse, sarebbe il livello più basso con cui iniziare la stagione invernale dal 2005, quando le scorte raggiunsero i 3.200 miliardi di piedi cubi. Un inverno più freddo del normale potrebbe far salire i prezzi per via del deficit nelle scorte, nonostante la produzione sia ad alti livelli.”

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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