Gas naturale, analisi fondamentale giornaliera, previsione – Messo sotto pressione dalle aspettative di domanda a breve termine più bassa

Mercoledì i prezzi del gas naturale sono sotto pressione con il mercato che è pronto a sfidare il minimo di questa settimana a 2,720$. L’azione dei prezzi avviene ancora all’interno della zona di ritracciamento chiave tra 2,745 e 2,79$, il che significa che c’è ancora la possibilità che si formi la base per un supporto prima dell’inizio della stagione di stoccaggio tra circa due settimane.

All’inizio della settimana, abbiamo detto che la direzione del mercato di questa settimana verrà probabilmente determinata dalla volontà degli investitori di mantenere i prezzi in range o portarli verso il minimo di metà febbraio a 2,592$. Sulla base di questa valutazione, manteniamo la nostra previsione. Un trend rialzista potrebbe svilupparsi con un movimento sostenuto oltre i 2,745$ con 2,880$ come nostro potenziale obiettivo al rialzo. È probabile che un trend ribassista invece si sviluppi con un movimento sostenuto al di sotto dei 2,79$. Il grafico giornaliero si trova ampiamente sotto questo livello, con 2,559$ come principale obiettivo al ribasso.

Alle 12:34 GMT, il gas naturale di maggio veniva scambiato a 2,724$, in ribasso di 0,027$ o -1,02%.

Previsioni meteo a breve termine

Secondo NatGasWeather dal 27 marzo al 2 aprile “dopo un inizio di giornata freddo nella zona dei Grandi Laghi del Sud e nel Nord-Est con minime sui 30s, le temperature si alzeranno rapidamente con massime tra 50s e 60s. Gli Stati Uniti occidentali e centrali saranno colpiti da sistemi meteorologici temporaleschi, ma le temperature non saranno molto basse. gli Stati Uniti meridionali registreranno massime tra 60s e 80s fino a venerdì, che poi scenderanno tra 50s e 60s questo fine settimana. Tra la fine di questo fine settimana e la prossima settimana a causa di un’ondata di freddo, gli Stati Uniti centrali, settentrionali e orientali registreranno minime tra 20s e 30s e massime tra 40s e 50s. Nel complesso, la domanda nazionale oscillerà tra moderata e alta fino alla prossima settimana.”

Previsioni meteo a medio termine

NatGasWeather afferma: “Le previsioni a 15 giorni prevedono oscillazioni della domanda nazionale quasi ogni giorno con temperature intorno alla media stagionale calcolata su base settimanale. Anche se, come abbiamo accennato nell’aggiornamento di metà giornata di venerdì, tra il 4 e l’8 aprile le temperature si alzeranno (trend ribassista) in tutto il paese. Ciò viene dimostrato dalla maggior parte dei dati, rendendo le previsioni a 15 giorni principalmente ribassiste. Complessivamente, sia il GFS che i modelli europei sono stati modificati poco durante il fine settimana rispetto a venerdì, fino a quando gli ultimi dati del GFS non hanno registrato un aumento delle temperature previsto per la prima settimana di aprile. Complessivamente, i modelli meteorologici statunitensi rimangono relativamente neutrali fino al 2 aprile, per poi diventare ribassisti dal 3 al 7 aprile, soprattutto a causa del modello europeo che prevede condizioni meteo tutto sommato normali in tutto il paese.”

Previsione giornaliera

Sembra che potremmo aver osservato l’ultima delle più forti ondate di freddo, il che probabilmente significa che potremmo aspettarci il ritorno di una domanda più bassa rispetto alla norma. Questo dovrebbe supportare i prezzi. Tuttavia, a causa delle preoccupazioni circa la dimensione del deficit di stoccaggio in vista dell’arrivo stagione di stoccaggio, è difficile che i prezzi crollino nel breve termine.

Ancora una volta, è probabile che la direzione del mercato di questa settimana verrà probabilmente determinata dalla volontà degli investitori di mantenere i prezzi in range o spingere al ribasso.

I trader prevedono solo altre due settimane di prelievi prima che il passaggio alla stagione dell’injection inizi durante la prima settimana di aprile.

Sulla base delle previsioni attuali, i trader stimano un prelievo di 28 Bcf durante la settimana conclusasi il 22 marzo e un prelievo di 21 Bcf durante la settimana che si concluderà il 29 marzo.

Con questi due prelievi, potremmo osservare il più basso volume di stoccaggio di inizio injection da quando ha toccato il minimo a 824 Bcf il 28 marzo 2014.

Giovedì, il report sullo stoccaggio dell’Energy Information Administration (EIA) dovrebbe mostrare un prelievo di 43 Bcf, secondo Reuters.