Ieri si è registrata un’altra giornata rialzista per i mercati azionari con il nostro FTSE MIB che ha chiuso in positivo tornando sopra i 43.000 punti ma con contrazione per l’azione di Fincantieri e per Brembo.
L’azione di Fincantieri (FCT) quota a 17,30€, evidenziando una fase di downtrend che prosegue da quasi due mesi dopo il massimo storico registrato a inizio ottobre in area 27,38€. L’azione sta segnando la quinta settimana consecutiva in rosso con un -1%.
L’andamento mensile di novembre mostra un deciso -22%. Considerando la discesa dal massimo assoluto, in meno di due mesi Fincantieri ha perso il 37%. Nonostante la correzione, da inizio 2025 il titolo rimane ampiamente in verde con un +149%,configurando un ritracciamento legato ai forti guadagni accumulati.
Nel grafico weekly emerge come nelle ultime sei settimane Fincantieri abbia chiuso in positivo soltanto una volta con un modesto +4,30%. L’analisi evidenzia la struttura del trend da inizio anno, caratterizzato da una sequenza di swing che ha accompagnato l’azione fino alla forte accelerazione partita a metà settembre e culminata nel nuovo ATH.
Il ribasso successivo ha rotto il primo supporto in area 18,30€, portando il prezzo verso il supporto principale a 15,50€, zona nella quale transita anche la media mobile (SMA 50). È probabile un avvicinamento a quest’area. In caso di rimbalzo, FCT dovrà riconquistare 20,70€, mentre la resistenza maggiore rimane a 22€.
Il titolo Brembo (BRE) mostra un ritracciamento moderato e quota a 9,035€. Su base settimana sostanzialmente è invariata rispetto ai valori precedenti. Il prezzo resta sotto il massimo di periodo segnato a inizio mese in area 10,10€, mentre novembreregistra un -3,32%.
Su base annua l’azione è quasi stabile con un -0,50%. La fase correttiva si è fermata sulla zona di supporto tra 8,82 e 8,73€, livello che coincide con la media mobile a 50 periodi, da cui BRE sta provando una reazione ancora poco intensa.
Nel grafico daily emerge un tentativo di recupero attivo da tre sedute. Un segnale di forza arriverebbe con il superamento della resistenza posta a 9,28€, mentre il livello successivo da monitorare si colloca in area 9,45€.
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