Analisi e suggerimenti: La coppia EUR/USD lascia sul terreno 21 punti scivolando a 1,0795; i trader sembrano trascurare il forte calo della crescita del
La prospettiva di un graduale passaggio verso una politica monetaria restrittiva negli Stati Uniti -se e quando la Federal Reserve inizierà ad aumentare i tassi di interesse – ha pesato sulla valuta statunitense.
Nel terzo trimestre il Pil dell’eurozona guadagna lo 0,3%, un dato al di sotto delle aspettative e in calo rispetto ai tre mesi precedenti. Secondo le previsioni i paesi del blocco avrebbero dovuto registrare una crescita dello 0,4%, in linea con il secondo trimestre.
I nuovi dati mostrano che la crescita nell’eurozona è più lenta rispetto a quella degli Stati Uniti: nonostante le misure di stimolo lanciate a inizio anno dalla Banca centrale europea, la ripresa rimane vulnerabile rispetto ai fattori esterni.
Howard Archer, capo economista presso la HS Global Insight, dichiara: “Per quanto riguarda il rallentamento della crescita nell’euro zona nel terzo trimestre non sono stati dati ulteriori dettagli, ma in base ai dati sui singoli paesi sembra probabile che il deficit della bilancia commerciale abbia avuto un ruolo significativo nel rallentare la crescita. Questo suggerisce che l’effetto benefico sulle esportazioni del deprezzamento dell’euro è stato controbilanciato dal calo della crescita globale.
“Nel terzo trimestre la crescita della domanda interna dovrebbe essere stata complessivamente positiva nei paesi dell’eurozona principalmente a causa della buona spesa per il consumo, incoraggiato dalla bassa inflazione (o deflazione) nei paesi dell’euro zona che ha aumentato incrementato il potere di acquisto”.
FxEmpire realizza analisi dettagliate per ciascuna delle coppie valutarie e materia prima seguita. Le analisi fondamentali si dividono in tre parti. Realizziamo anche analisi mensili e previsioni al principio di ciascun mese. Infine, ci sono i nostri rapporti settimanali, con l’analisi dei dati e delle informazioni economiche.
Dati economici di oggi
Valta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |||
JPY | Produzione industriale (m/m) (settembre) | 1,1% | 1,0% | 1,0% | |||
JPY | Indice dell’attività del settore terziario (m/m) | -0,4% | 0,2% | 0,2% | |||
EUR | Germania – PIL (a/a) (T3) | 1,8% | 1,8% | 1,6% | |||
EUR | Germania – PIL (t/t) (T3) | 0,3% | 0,3% | 0,4% | |||
EUR | PIL (a/a) (T3) | 1,6% | 1,7% | 1,5% | |||
EUR | PIL (t/t) (T3) | 0,3% | 0,4% | 0,4% | |||
EUR | Bilancia commerciale (settembre) | 20,5 miliardi | 18,2 miliardi | 11,2 miliardi | |||
USD | IPP core (m/m) (ottobre) | 0,1% | -0,3% | ||||
USD | Vendite al dettaglio core (m/m) (ottobre) | 0,4% | -0,3% |
Prossimi eventi economici di rilievo
Lunedì, 16 novembre 2015
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |||
NZD | Vendite al dettaglio (t/t) (T3) | 0,1% | |||||
JPY | PIL (t/t) (T3) | -0,1% | -0,3% | ||||
JPY | PIL (a/a) (T3) | -0,2% | -1,2% | ||||
EUR | IPC core (a/a) (ottobre) | 0,9% | |||||
EUR | IPC (a/a) (ottobre) | ||||||
EUR | IPC (m/m) (ottobre) | 0,1% | 0,2% | ||||
USD | Indice manifatturiero dello Stato di New York | -5,00 | -11,36 |
Calendario delle aste dei titoli di Stato
Data Ora Paese
18 novembre 11:30 Germania Asta nuovi Schatz del valore di 5 miliardi di euro con scadenza nel 2017
18 novembre 10:30 Gran Bretagna Asta Gilt con tasso di interesse del 2% e scadenza nel 2025
18 novembre 10:30 Portogallo Asta di titoli di Stato del valore di 1-1,25 miliardi di euro
18 novembre 15:30 Svezia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di Stato del 25 novembre
18 novembre Non disponibile Paesi Bassi Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di Stato del 24 novembre
19 novembre 9:30 Spagna Asta Bonos/Obligaciones
19 novembre 10:50 Francia Asta BTAN
19 novembre 11:50 Francia Asta OATi
19 novembre Non disponibile Stati Uniti Asta TIPS a 10 anni
20 novembre 16:30 Italia Pubblicazione dei dettagli dell’asta CTZ/BTPei del 25 novembre