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EUR/USD Analisi Fondamentale per il 18 Gennaio 2017 Previsioni

Da:
Colin First
Pubblicato: Jan 18, 2017, 06:30 UTC

Quella di ieri è stata una giornata all'insegna di sterlina e dollaro: la sterlina ha infatti guadagnato terreno su tutti i fronti mentre il biglietto

EUR/USD Analisi Fondamentale per il 18 Gennaio 2017 Previsioni

Quella di ieri è stata una giornata all’insegna di sterlina e dollaro: la sterlina ha infatti guadagnato terreno su tutti i fronti mentre il biglietto verde, al contrario, ha ceduto terreno su tutti i fronti. Questa combinazione ha contagiato anche l’euro contribuendo ad imprimere alla valuta quella spinta di cui sentiva il bisogno e che ha finalmente spinto la coppia EUR/USD oltre la regione degli 1,0600$ fin oltre gli 1,0700 $, dove è rimasta per un breve lasso di tempo. Nel momento in cui scrivo la coppia viene negoziata appena al di sotto della suddetta soglia, ma sembra avere ancora qualcosa da dare.

Dopo che il Primo Ministro britannico Theresa May ha messo in chiaro che l’uscita della GB dall’eurozona avverrà in maniera netta, il clima di preoccupazione a livello globale sembra in qualche modo alleviarsi provocando il ritiro di capitali dal mercato del dollaro, considerato un bene rifugio in periodi ad alto rischio, a favore di beni ad alto rischio come i titoli azionari. Questo ha contribuito ad indebolire l’USD e, a quanto sembra, il fatto che si sia fatta chiarezza sulle procedure per Brexit ha in qualche modo giovato anche all’eurozona. Se c’è qualcosa che i mercati odiano è il clima di incertezza; quando il quadro inizia via via a chiarirsi, anche qualora lo scenario dovesse apparire per certi versi negativo, i mercati tendono comunque ad apprezzare: è proprio questo ciò che abbiamo osservato ieri. Una Brexit completa potrebbe ripercuotersi sui rapporti commerciali con l’eurozona, ma il fatto che ora si sia fatta qualche chiarezza sulla procedura ha contribuito a calmare gli animi degli investitori e abbiamo quindi osservato un’impennata della coppia forex destinata probabilmente ad estendersi fino alla regione 1,0850.

Nel resto della giornata, non sono attesi rapporti economici importanti dell’eurozona ma dagli Stati Uniti, nel corso della sessione di New York, avremo l’indice dei prezzi al consumo e indice del prezzo al consumo ‘core’. Questi ultimi dati vanno tenuti sotto stretta osservazione poiché dei dati positivi potrebbero essere di vitale importanza per una prosecuzione del percorso di incremento dei tassi da parte della Fed nell’immediato futuro.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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