EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera, previsioni per il 17 ottobre 2017

Nel corso della giornata di ieri la coppia EUR/USD ha ceduto terreno dopo aver fatto sperare in un rialzo in scia ai dati economici deludenti pubblicati venerdì negli Stati Uniti. I dati sulle vendite al dettaglio in realtà sono stati positivi; a deludere sono stati i dati sull’indice dei prezzi al consumo, che hanno spinto ancora una volta EUR/USD verso i massimi della gamma di oscillazione a 1,1870; da lì in poi, però, la coppia non ha fatto altro che scendere.

EUR/USD in calo

Venerdì a fine giornata la coppia è stata quindi investita da una fase di debolezza proseguita poi nella giornata di lunedì. Il dollaro ha preso forza alla luce di un miglioramento della situazione nella regione coreana, dove nulla fa pensare a un lancio missilistico da parte di Pyongyang in tempi brevi nonostante le aspettative in tal senso. Questo ha contribuito a muovere il dollaro in rialzo con passo lento e costante nella prima metà della giornata.

Il ritmo è poi accelerato nel corso della sessione statunitense; sembra sempre più probabile la sostituzione alla presidenza della Federal Reserve della Yellen con John Taylor, noto per un orientamento favorevole a una stretta monetaria e a un incremento dei tassi da parte della Federal Reserve. Il fatto che Trump sembri preferirlo nella corsa alla presidenza della Fed rappresenta un segnale rialzista per il dollaro USA con una conseguente pressione sulla coppia EUR/USD, scesa nel momento in cui scrivo al di sotto della regione 1,1780.

Nel resto della giornata, avremo il rapporto ZEW sulla fiducia economica in Germania ma, a parte questo, non sono attese notizie importanti da Stati Uniti o eurozona. Il rafforzamento del dollaro dovrebbe quindi continuare fino a portare la coppia EUR/USD verso i minimi della gamma di oscillazione nella regione 1,1700.