Il cambio euro dollaro arretra ancora dopo l'accordo tra USA e Cina e scivola verso 1,11.
Il cambio euro dollaro ha proseguito a sorpresa il suo arretramento, questa volta a causa dell’accordo tra USA e Cina per una pausa ai dazi commerciali della durata di 90 giorni.
Il supporto a 1,12 sembrava poter contenere gli arretramenti causati da un rinnovato sentiment degli operatori economici, ma ha dovuto far spazio a una ripresa superiore alle attese per l’indice del dollaro USA.
Adesso, gli equilibri di breve termine del cambio euro dollaro saranno strettamente legati allo sviluppo del contesto fondamentale, con la possibilità di un nuovo arretramento verso 1,10 già nel brevissimo termine.
Precisamente, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,1112 e l’indice del dollaro USA si trova a 101,380 punti.
Il cambio euro dollaro potrebbe scivolare ancora al ribasso fin verso quota 1,10 e oltre. In caso di arretramento sotto il target attuale di 1,11, l’obiettivo successivo coinciderebbe con l’EMA a 50 giorni a quota 1,1082.
Se il cambio euro dollaro non riuscirà a frenare i ribassi su quest’ultimo target, allora i target immediatamente successivi si trovano a 1,1050 e 1,10 tondi.
Come più volte ribadito nelle scorse analisi, l’inversione di tendenza in territorio ribassista si realizzerà in caso di rottura del supporto principale di 1,10. In questo scenario, il cambio euro dollaro chiuderebbe la sua parentesi rialzista iniziata con l’annuncio dei dazi, lasciando aperta la strada ad arretramenti sempre più ampi, anche fino a quota 1,08.
Limitando però l’analisi a un contesto di brevissimo termine, ritengo di poter fissare per adesso a 1,10 il supporto principale.
Quanto allo scenario rialzista, possiamo forse ipotizzare una ripresa tra 1,1130 e 1,1180, ma ritengo improbabile un ritorno ampiamente sopra 1,12 già nella giornata odierna.
Il calendario economico di oggi parte il sentiment economico ZEW aggiornato nell’Eurozona e in Germania. Nel pomeriggio, attenzione poi al tasso d’inflazione per gli Stati Uniti, che potrà influire in maniera determinante sul cambio euro dollaro.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.