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Euro Dollaro (EUR/USD), Previsioni: Supporti Ancora Solidi tra 1,095 e 1,09
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Il cambio euro dollaro (EUR/USD) rimane stabile tra 1,095 e 1,09 e potrebbe continuare a muoversi in questa fascia, in attesa di un lieve recupero che difficilmente spingerà le quotazioni sopra 1,10.
Il cambio euro dollaro continua a mantenersi pressoché stabile, spinto al rialzo o al ribasso solo per brevi intervalli dai dati macro europei. L’attenzione del mercato rimane concentrata sui tassi d’interesse delle banche centrali, sulla recessione in Germania e sugli sviluppi del conflitto in Medio Oriente.
In ottica di analisi tecnica di brevissimo termine, a orizzonte settimanale, appare evidente come il trend attuale stia mostrandosi decisamente ribassista. Nonostante ciò, il cross sta riuscendo a contenere le perdite sopra 1,09, per il momento.
Intanto, oggi durante la scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,0939 e l’indice del dollaro USA 102,665 punti.
Previsioni sul cambio euro dollaro
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene ancora scambiato tra 1,09 e 1,095, in chiara tendenza ribassista eppure senza essere schiacciato dalla pressione di vendita. Sembra, al contrario, che i ribassi iniziati sotto 1,12 e poi proseguiti oltre 1,10 si siano ormai esauriti, lasciando il cross in una fascia laterale di maggior quiete.
Dopo la decisione della Fed sul taglio dei tassi, il calo sotto 1,10 potrebbe dunque aver rappresentato la naturale conclusione del movimento ribassista; tuttavia, ribassi più ampi, verso il precedente pivot a 1,088, potrebbero aggravare ulteriormente il contesto tecnico, causando l’effettiva inversione di tendenza bearish.
Per scongiurare questo scenario, il cross dovrà continuare a sostare in questa fascia laterale individuabile tra 1,09 e 1,095; dati macro particolarmente favorevoli potrebbero riportare le quotazioni poco sotto 1,10, ma il sorpasso di questa resistenza appare attualmente poco probabile.
Il calendario economico di oggi
Il calendario economico di oggi parte con le vendite al dettaglio in Germania e prosegue con diversi dati macro statunitensi, come l’aggiornamento sul tasso d’inflazione e quello sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione.
Entrambi i dati USA potranno influire in maniera significativa sugli equilibri del cambio euro dollaro.
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Sull'Autore
Alberto Ferranteeditor
Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.
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