Il cambio euro dollaro passa di mano ampiamente sotto 1,04 e potrebbe continuare a muoversi ancora in ribasso fino a nuovi minimi relativi.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) ha definitivamente ceduto quota sotto il supporto di 1,04 e verso il target intermedio di 1,035, su nuovi minimi relativi. La spinta ribassista è stata causata dai dati macro particolarmente favorevoli per il dollaro USA, oltre che dalle attese per il vicino insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca.
Nello scenario che si è profilato già dal momento dell’elezione del nuovo presidente statunitense, il cambio euro dollaro non è riuscito a riprendere quota in nessuna occasione, se si escludono i primi tentativi di riportarsi sopra 1,06.
Questo mese di Gennaio appena iniziato pare poter proseguire la tendenza avviata già diverse settimane fa, con un nuovo obiettivo ribassista a quota 1,03.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro passa di mano a 1,0355.
Nonostante i molteplici tentativi, il cambio euro dollaro non è riuscito a riprendere quota ed è stato costretto ad arretrare ulteriormente oltre il supporto di 1,04, già minimo relativo.
Adesso, il Fiber pare diretto verso un proseguimento dei ribassi sotto il livello di 1,035 e fino ai supporti intermedi tra 1,033 e 1,030.
Oltre questo supporto potremmo individuare già nuovi minimi relativi a 1,028 e 1,24.
Tuttavia, occorre evidenziare che tanto più il cross si spinge nel cosiddetto profondo rosso, quanto più plausibile diventa lo scenario di un repentino recupero.
Estendere i ribassi in area di ipervenduto fin oltre quota 1,03 potrebbe infatti azionare una ripresa anche solo modesta, ma forse sufficiente a riportare il cambio euro dollaro tra i valori di 1,04 e 1,05.
Il calendario economico di oggi parte con l’indice PMI manifatturiero nelle principali economie dell’Eurozona. Dagli USA attenzione invece alle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione aggiornate, che potrebbero influire sull’andamento del cambio euro dollaro.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.