Euro Dollaro (EUR/USD), Previsioni: Ripresa Verso 1,17 Dopo Inflazione USA

Il cambio euro dollaro ritorna in rialzo con un picco settimanale dopo alcune sessioni caratterizzate da una certa debolezza. La ripresa è stata agevolata prevalentemente dai dati sull’inflazione statunitense, che hanno pesato sul dollaro. In particolare, il tasso d’inflazione core è aumentato oltre le attese degli analisti, dal 2,9% al 3,1%.

Tanto è bastato per riportare il cambio euro dollaro in rialzo, nonostante un report ZEW sulla fiducia economica nel vecchio continente poco favorevole.

Adesso, al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,1686 e potrebbe ritestare la resistenza a 1,17. Come già ribadito nelle scorse analisi, il superamento di questo valore sarebbe facilitato da un percorso di accumulazione.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Una rottura della resistenza a 1,17 potrebbe avvenire in presenza di nuovi dati macroeconomici particolarmente sfavorevoli per il biglietto verde statunitense. In loro assenza, il cambio euro/dollaro potrebbe avviare una fase di accumulazione, ovvero un periodo in cui il prezzo si muove in un intervallo ristretto con volumi relativamente stabili, segnalando che gli operatori stanno costruendo posizioni in vista di un possibile breakout futuro. In questo scenario, l’accumulazione potrebbe svilupparsi poco sopra l’attuale soglia di 1,1685, con oscillazioni fino a quota 1,1695.

L’eventuale breakout rialzista sopra quota 1,17 potrebbe poi essere seguito dai target di 1,1720 e 1,1750, già nel brevissimo termine.

Prima di chiudere queste previsioni, segnaliamo però che lo scenario fin qui descritto sarà valido solo in caso di mantenimento dei valori attuali. Anche un minimo arretramento oltre il supporto di 1,1650 potrebbe mettere a rischio il test della resistenza e dimostrare l’impossibilità di mantenere un solido uptrend vicino quota 1,17.

Il calendario economico di oggi

Il calendario economico di oggi non prevede dati macro di rilievo, se si escludono alcuni discorsi di membri della Federal Reserve. Il cambio euro dollaro potrebbe dunque sostare in fase laterale o di accumulazione, come precedentemente descritto, senza particolari arretramenti.

L’incognita è sempre rappresentata dalle roboanti dichiarazioni di Trump.

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