Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene scambiato in territorio ribassista dopo l'andamento delle vendite al dettaglio USA superiori alle attese.
Il cambio euro dollaro, dopo un primo tentativo di rimbalzo, è dovuto arrendersi alla pressione ribassista e sta toccando adesso nuovi minimi a un passo dal supporto tondo di 1,06.
L’ultimo arretramento è stato causato da un ulteriore apprezzamento del dollaro USA, come indicato dal suo indice rappresentativo (USDX), a causa delle vendite al dettaglio statunitensi superiori alle attese degli analisti.
Adesso, il cambio euro dollaro sarà chiamato a difendere quantomeno il supporto tondo di 1,06 per scongiurare un ritorno sui minimi da oltre sei mesi.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,0610, mentre l’indice del dollaro USA si ferma a 106,175 punti, sui massimi relativi.
Con un arretramento tanto ampio e costante, le previsioni per il cambio euro dollaro rimangono profondamente ribassiste, con la concreta possibilità di nuovi arretramenti sotto quota 1,06 e verso i minimi di Ottobre tra 1,052 e 1,058.
In caso di break-out anche oltre questi livelli, occorrerà aggiornare le analisi con nuove prospettive tecniche.
A tal proposito, sebbene io non ritenga il cambio euro dollaro capace di ampi rimbalzi, mi pare quantomeno plausibile un tentativo di ripresa volto a scongiurare il test dei supporti sopra citati e a riportare il prezzo stabilmente sopra quota 1,06.
Questo rialzo sarà però limitato con tutta probabilità alla riconquista del target sopra citato e a una possibile estensione verso 1,065 o 1,068. La resistenza di 1,07 potrebbe infatti rappresentare un ostacolo già eccessivamente ambizoso per la ripresa del cambio euro dollaro.
Il calendario economico di oggi parte con il tasso d’inflazione e la bilancia commerciale in Italia e l’indice del sentiment economico ZEW in Germania e nell’Eurozona
Si prosegue poi con la bilancia commerciale dell’Eurozona e pochi dati di rilievo dagli Stati Uniti, che lasceranno il cambio euro dollaro strettamente dipendente dall’andamento degli indici dell’Eurozona.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.