Euro Dollaro (EUR/USD), Previsioni: il Disastro Francese Pesa sul Cross e la Ripresa Parte da 1,17

Il cambio euro/dollaro (EUR/USD) ha registrato un brusco e inatteso arretramento in seguito alle dimissioni shock del Primo Ministro francese, Sébastien Lecornu. La decisione, giunta poche ore dopo la formazione del nuovo governo, ha innescato una crisi istituzionale di ampia portata, destabilizzando il sentiment degli investitori.

La reazione dei mercati è stata immediata: il cross ha abbandonato la sua fascia di stabilizzazione attorno a 1,1750, scivolando rapidamente verso quota 1,1650. A questo primo movimento ribassista è seguita una timida fase di recupero, ma la pressione rimane elevata. Nella sessione odierna, il cambio si muove ancora sotto la soglia di 1,17, con il rischio concreto di ulteriori flessioni nel breve termine.

Oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,1687, dopo aver testato il livello tondo di 1,17.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Dopo il brusco arretramento causato dalle dimissioni del Primo Ministro francese Lecornu, il cambio EUR/USD si trova in una fase di transizione delicata. Il ritorno sotto quota 1,17 ha compromesso la precedente struttura di consolidamento e ha riattivato pressioni ribassiste.

Dal punto di vista tecnico, il supporto chiave per il cambio EUR/USD rimane fissato a quota 1,1650. Una rottura decisa e confermata al di sotto di questo livello aprirebbe la strada a ulteriori flessioni, con target successivi individuabili in area 1,1620 e, in estensione, fino a 1,1580. Tuttavia, è opportuno segnalare che proprio il livello di 1,1650 ha mostrato una certa tenuta, risultando solido per la seconda volta nell’arco dell’ultimo mese.

In questo contesto, non si esclude la possibilità di un rimbalzo tecnico, una reazione spontanea del mercato una volta assorbita la pressione derivante dalla crisi politica francese. Sebbene l’entità di tale rimbalzo appaia limitata, è plausibile che possa riportare il cross verso il target intermedio di 1,1700, zona che ora funge da resistenza psicologica e da spartiacque per eventuali scenari di recupero più strutturati.

Resistenze successive si troverebbero a 1,1720 e 1,1735, ma una lunga fase di stabilizzazione potrebbe rendersi necessaria già sopra 1,17.

Il calendario economico di oggi

Il calendario economico di oggi parte con la bilancia commerciale statunitense e gli ordini industriali in Germania. L’attenzione rimarrà però puntata sulla questione francese, almeno per il resto della settimana.

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