EUR/USD torna in una gamma limitata mentre il biglietto verde prende ossigeno

Questo giovedì l’euro è riuscito a guadagnare terreno favorito del calo del dollaro, ma l’avanzata è stata limitata poiché i dati regionali hanno inciso sulla valuta comune. I dati economici dalla Germania non hanno sorpreso positivamente, con un indice GFK sulla fiducia dei consumatori che nel mese di maggio si è fermato a 10,7, leggermente al di sotto del precedente 10,8, mentre il Pil del primo trimestre è rimasto invariato allo 0,3%. Inoltre, la BCE ha pubblicato i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria, percepita complessivamente come accomodante, dato che le autorità sono rimaste fiduciose sul fatto che l’inflazione sia destinata a salire nel medio termine nonostante la mancanza di segnali adeguati in tal senso. La banca nel corso della riunione ha evidenziato che “mentre i rischi relativi alle prospettive di crescita dell’area dell’euro sono rimasti sostanzialmente bilanciati, è stato riconosciuto che i rischi legati ai fattori globali, compresa la minaccia di un maggiore protezionismo, sono aumentati, e hanno garantito perciò un monitoraggio riguardo alle loro implicazioni per le prospettive a medio termine sulla crescita e sui prezzi”, in quella che è stata ampiamente considerata dagli investitori come una dichiarazione accomodante.

EURUSD stabile

I dati degli Stati Uniti sono stati deludenti, con le richieste di sussidi di disoccupazione salite a 234 mila unità e le vendite di case esistenti in calo del 2,5% nel mese di aprile, il che ha innescato i principali fattori scatenanti attesi durante la sessione di giovedì, che hanno portato al sentimento ribassista del mercato. Il calendario macroeconomico nelle ultime 48 ore ha offerto dati contrastanti, causando un calo di spinta significativo del biglietto verde. La propensione al rischio è aumentata dopo che il presidente degli Stati Uniti Trump ha rilasciato un messaggio al suo omologo nordcoreano, annullando l’incontro previsto per il 12 giugno. Tuttavia, dopo lo shock iniziale il rally si è fermato. Il calendario di oggi in Europa è piuttosto leggero ad eccezione dell’aggiornamento di dei dati Ifo sul clima delle imprese tedesco, mentre il calendario degli Stati Uniti dovrebbe essere abbastanza vivace con l’aggiornamento degli ordini dei beni durevoli degli Stati Uniti e gli interventi del presidente della Fed Jerome Powell e di alcuni membri del FOMC.

Mentre l’EUR dopo i verbali della Fed ha sperimentato un movimento al rialzo, la correzione è rimasta al di sotto della fascia di prezzo di mercoledì e le ore del mercato asiatico di venerdì hanno visto la coppia virare leggermente con un momentum che volge leggermente a favore del dollaro americano. I rendimenti dei titoli del Tesoro USA rimangono accomodanti, altro fattore importante per togliere spinta al biglietto verde. Finora la coppia è riuscita a rimanere al di sopra di 1,17 continuando a muoversi al di sotto della media mobile, e attualmente viene negoziata intorno a 1,17080. Il supporto e la resistenza previsti sono rispettivamente a 1,1695 / 1,1660 / 1,1620 e 1,1745 / 1,1790 / 1,1830.