EUR/USD, previsioni – EUR/USD continua a salire nonostante i dati economici deboli per il biglietto verde

Lunedì la coppia EUR/USD ha iniziato la giornata con ampie oscillazioni ma ha poi intrapreso un movimento in lieve ribasso in seguito ai dati macroeconomici deludenti sull’indice del clima aziendale in Germania, che si è fermato a 101,8, in calo rispetto al precedente 102,2. Il sentimento di mercato accomodante si è intensificato ulteriormente nel corso delle sessioni di mercato europea e dell’avvio in Nordamerica in virtù dei dati sulle vendite di case positivi dagli USA. Anche se il biglietto verde ha iniziato a perdere spinta nel corso della seconda parte della sessione nordamericana e nelle prime ore di scambi di mercato asiatico, quando le tensioni per la guerra commerciale sono salite verso nuovi massimi in seguito alle dichiarazioni da parte del segretario del Tesoro statunitense Steven Mnuchin e il consigliere della Casa Bianca per commercio e manifatturiero Peter Navarro hanno portato a imprimere una spinta all’euro e a rallentare il biglietto verde contro le principali valute globali.

EUR/USD ancora in quota

Il segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin ha detto oggi che le restrizioni sugli investimenti da parte del dipartimento non saranno specifiche per la Cina, ma si applicherebbero “a tutti i paesi che stanno cercando di rubare la nostra tecnologia”. Questa affermazione è stata contraddetta dal consulente commerciale della Casa Bianca Peter Navarro , che ha affermato che eventuali restrizioni agli investimenti proposte dall’amministrazione Trump avrebbero come obiettivo la Cina e non altri paesi. Il dollaro ha ridotto le sue perdite dopo i commenti di Navarro, ma il sentimento ribassista che circonda il dollaro USA continua a intensificarsi mentre i trader attendono un nuovo slancio prima di effettuare ulteriori scommesse a favore del biglietto verde.

Mentre la sessione di negoziazione è proseguita ulteriormente nell’orario del mercato asiatico di martedì, la valuta comune ha capitalizzato sull’impulso conferito dalla debolezza del Greenback statunitense e il superamento del livello di resistenza psicologica a 1,1675 hanno rappresentato un nuovo supporto man mano che scorre la settimana. La coppia EURUSD si è mossa ben al di sopra della maniglia degli 1,17 e attualmente si attesta intorno alla maniglia 1,1707 con un aumento di valore dello 0,03%. Non ci sono importanti aggiornamenti dei dati macro in Eurozona durante l’orario di mercato di oggi e si prevede che la coppia progredirà esclusivamente in base all’afflusso proveniente dal movimento dell’indice del dollaro statunitense. Dato che gli investitori hanno assunto una posizione di avversione al rischio, l’indice USA ha toccato il nuovo minimo in dieci giorni sotto quota 94. Questa posizione ha anche pesato sui rendimenti dei titoli del Tesoro USA decennali, in calo dello 0,7%. Sull’Eurozona, nonostante la mancanza di dati macroeconomici, la moneta comune continua a subire pressioni perché vulnerabile all’instabilità politica regionale in Germania. Il cancelliere tedesco Angela Merkel affronta le pressioni per affrontare la disputa migratoria che ha diviso l’Europa e minacciato il suo stesso governo. L’attuale angoscia politica in Europa è un altro fattore che ha contribuito all’avversione al rischio. Questo senso di cautela tra gli investitori permarrà fino al 6 luglio 2018, quando l’amministrazione Trump annuncerà le prossime decisioni sulla Cina, che svolge un ruolo importante nelle recenti guerre commerciali.