EUR/USD: l’apertura della settimana mostra la presenza di acquisti in aumento

EUR/USD ha iniziato la giornata al di sopra della chiusura della scorsa settimana e nel corso della sessione asiatica si è mantenuta all’interno di una gamma di oscillazione limitata. Il mercato si è mosso fra 1,195 e 1,197, ben sopra la chiusura della scorsa settimana, ad indicare un aumento delle attività di acquisto. Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, ha tenuto un discorso a Firenze nel corso del quale ha rilasciato alcune delle più importanti dichiarazioni rese finora. Se le sue parole non hanno rivelato nulla di nuovo rispetto a possibili incrementi futuri dei tassi di interesse, Draghi ha però sostenuto il presidente francese Macron appoggiando l’invito a completare l’unione del sistema bancario dell’euro zona.

Euro in leggera ripresa

Se diversi membri europei hanno opinioni diverse su questo argomento, questa dichiarazione rilasciata dal presidente della BCE viene considerata favorevole a una stretta monetaria; Draghi infatti è sempre stato prudente rispetto alla capacità fiscale dell’eurozona. Se una unione bancaria e fiscale dell’euro zona non è prevista prima della riunione dei leader attesa a Bruxelles nel mese di giugno, l’eventuale progresso positivo su questa materia dovrebbe spingere il valore dell’euro verso nuovi massimi poiché il completamento dell’unione bancaria fiscale dovrebbe aumentare la stabilità dei mercati dell’euro nei mercati globali.

Il calendario economico venerdì scorso è stato leggero con la chiusura settimanale e dati macroeconomici dagli USA contrastanti. I dati su importazione ed esportazione negli Stati Uniti sono stati ribassisti mentre il sentimento e le aspettative dei consumatori di Michigan sono stati rialzisti. Lunedì sia il calendario statunitense sia quello europeo sono leggeri, fatta eccezione per interventi di diversi membri del consiglio direttivo della BCE e il discorso del membro del FOMC Bullard dagli Stati Uniti. La coppia dovrebbe continuare a salire a favore dell’euro nel corso della sessione di oggi. Il tasso di cambio in tarda giornata dovrebbe salire fino a 1,20 nel corso della sessione di scambi europea e americana. Andando avanti molti analisti ritengono che i dati positivi sull’inflazione dell’euro zona che verranno pubblicati in settimana potrebbero favorire una rottura rialzista dell’euro. I livelli di supporto e di resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente 1,1915 / 1,1880 e 1,1980 / 1,2000.