Per l'Europa sarà una giornata leggera in termini di dati economici, e l'azione del mercato si sposterà alla sessione statunitense, dove alle 12:30 GMT sono attesi i dati sul IPP dagli USA
EURUSD ha chiuso ieri su una nota ribassista dovuta all’alto livello di pressione accomodante sulla valuta comune, influenzata dall’escalation delle tensioni tra l’UE e l’Italia, rispetto alle previsioni di bilancio approvate un paio di settimane fa. Lunedì i titoli azionari europei sono crollati ai minimi pluriennali, con le azioni legate alle attività bancarie che hanno fatto segnare un vero crollo, mentre i rendimenti dei Titoli di Stato italiani sono saliti ai massimi da 4 anni: Salvini ha puntato il dito contro Bruxelles, ritenuta responsabile dell’ondata di vendite, mentre secondo il vice-premier Di Maio la linea anti austerità è destinata a rafforzarsi in tutto il continente; intanto la coppia ha stabilito un nuovo minimo di 6 settimane a 1,1559 durante le ore di mercato di ieri. EUR/USD è oggi invariata e stabile, a un passo dall’ostacolo degli 1,15$ e vicina ai minimi di breve termine.
Al momento della stesura di questo articolo, la coppia rimane pressoché invariata a 1,1496, in rialzo dello 0,03% sul giorno. In Europa abbiamo una giornata leggera in termini di dati economici, ma l’azione del mercato si sposterà nella sessione statunitense, dove alle 12:30 GMT sono attesi i dati sul IPP dagli USA, previsti in leggero rialzo dal 2,3% al 2,4%. Le notizie dall’Italia restano un freno per l’EUR, con le i titoli di Stato italiani che continuano a perdere terreno rispetto ai principali benchmark, mentre la fiducia politica crolla, con i mercati che già soffrono la mancanza di sicurezza a fronte dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA in rialzo e del crescente disagio che circonda il commercio globale, e che questa settimana potrebbe vedere l’EUR/USD arretrare ulteriormente.
Le principali coppie dell’Euro sembrano prepararsi per una lunga discesa su i grafici, mentre il dollaro sembra pronto a prolungare il suo avanzamento, poiché, una volta che il mercato ritornerà in piena forma, ci sono buone possibilità che i rendimenti del Tesoro USA salgano alle stelle. Il grafico a 4 ore della coppia EUR / USD mostra che la coppia non ha sostenuto i modesti guadagni al di sopra di una SMA fortemente ribassista, offrendo ora una resistenza dinamica intraday intorno a 1,1500, poiché il momentum mantiene la sua pendenza al ribasso sotto il livello 100, ma l’indicatore RSI si è stabilizzato proprio sopra una lettura di ipervenduo, in un volume limitato e in mancanza di follow-through. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1460, 1,1420, 1,1475 e 1,1500, 1,1530, 1,1565.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.