EUR/USD analisi giornaliera, previsioni – La coppia EUR/USD si muove in rialzo in un basso volume per le festività e  dati sul PMI contrastanti

La coppia EURUSD ha iniziato la settimana su una nota piatta ed è rimasta sotto l’1,15 per la maggior parte della sessione asiatica; la reazione degli investitori ai dati macroeconomici europei contrastanti pubblicati lo scorso venerdì è stata minima. Tuttavia, un mercato a corto di liquidità ha aiutato la valuta comune a guadagnare terreno nelle prime ore del mercato europeo, spingendo la coppia al di sopra di 1,16.

Al momento della stesura di questo articolo, la coppia viene negoziata a 1,1613, in rialzo di 0,09% da inizio giornata. Il mercato spot lunedì ha ripreso tono dopo due sessioni consecutive in perdite, nonostante una certa contesa nei dintorni di 1,1600, almeno per il momento. Nonostante la nota positiva durante la mattinata europea, l’euro dovrebbe rimanere cauto dopo che nel fine settimana il rating del credito di Fitch ha rivisto al ribasso le prospettive sull’Italia, da stabile in negative.

L’USD rimane forte nonostante le festività

Lunedì il dollaro si è mantenuto stabile vicino a massimi settimanali contro un paniere di valute; le preoccupazioni per le tensioni commerciali globali e per l’instabilità diffusa tra le valute dei mercati emergenti, infatti, hanno sostenuto la domanda di beni rifugio in un mercato caratterizzato dal basso volume di scambi. Le preoccupazioni per l’escalation della bilancia commerciale tra Stati Uniti e Cina hanno pesato sul sentiment del mercato, con l’amministrazione Trump che si appresta a imporre un nuovo giro di dazi sulle importazioni cinesi. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato la scorsa settimana di essere pronto ad introdurre tariffe per ulteriori $ 200 miliardi di importazioni cinesi già a partire giovedì. Una decisione in tal senso aumenterebbe le tensioni con Pechino, dato che gli Stati Uniti hanno già imposto dazi su $ 50 miliardi di importazioni cinesi.

Su un altro fronte, nella settimana conclusasi il 28 agosto le posizioni short nette speculative in ​​euro sono salite ai massimi di 3 settimane (secondo l’ultimo rapporto CFTC). Nello spazio riservato ai dati, il PMI manifatturiero finale tedesco si attesta a 55,9 e l’indicatore dell’UEM per il mese di agosto a 54,6. Le recenti pressioni al rialzo si sono allentate mentre l’euro lo scorso venerdì ha messo in scena un calo sorprendentemente forte, violando il “supporto chiave” a 1,1590. La rottura di 1,1590 suggerisce che è stato stabilito un massimo a breve termine. In altre parole, per la prossima settimana l’euro non dovrebbe superare i picchi della settimana scorsa attorno a 1,1733. Un ulteriore movimento al rialzo è limitato in quanto l’euro manca di forza sul fronte dei fondamentali.